Soumahoro alla Camera con gli stivali: «Per chi è morto di lavoro»
Soumahoro alla Camera con gli stivali: in memoria di chi è morto di lavoro. «Porto questi stivali – simbolo delle sofferenze e speranza del Paese Reale che entra con me alla Camera per legiferare – in memoria di chi è morto di lavoro, chi è discriminato e chi ha fame. Coi piedi nel fango della realtà e lo spirito nel cielo della speranza», scrive su Twitter l’attivista e sindacalista di origine ivoriana , che alle ultime elezioni è stato eletto deputato con la lista Alleanza Verdi e Sinistra, si è presentato per la prima volta alla Camera indossando un paio di stivali da lavoro sporchi di fango.
Soumahoro alla Camera con gli stivali: in memoria di chi è morto di lavoro
Soumahoro ha 42 anni, è nato a Bétroulilié in Costa d’Avorio, ed è arrivato in Italia nel 1999, quando aveva 19 anni: è da molti anni impegnato per i diritti delle persone migranti e in particolare per i braccianti sfruttati nel sud Italia. Soumahoro ha spiegato che la scelta di indossare degli stivali da lavoro all’apertura dei lavori della nuova legislatura è «un simbolo delle sofferenze e speranza del Paese Reale che entra con me alla Camera per legiferare – in memoria di chi è morto di lavoro, chi è discriminato e chi ha fame».
© RIPRODUZIONE RISERVATA