Kim lancia altro missile sul Pacifico, allerta del Giappone

Nord Corea lancia un altro missile sul Pacifico, allerta del Giappone. La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a raggio intermedio che ha sorvolato il Giappone, finendo nelle acque dell’Oceano Pacifico, nella più grave provocazione del regime di Kim Jong-un dall’inizio dell’anno. Il missile ha percorso una distanza di circa 4.500 chilometri a un apogeo di 970 chilometri, e ha raggiunto una velocità massima di Mach 17, secondo i rilevamenti di Seul, in grado quindi di raggiungere la base navale statunitense di Guam, qualora avesse percorso una traiettoria diversa.

Nord Corea, missile sul Pacifico e allerta del Giappone

Il missile si ritiene sia finito nelle acque dell’Oceano Pacifico, a oltre tremila chilometri dalla prefettura di Aomori, nel nord del Paese, 22 minuti dopo il lancio. È stato il quinto test missilistico di Pyongyang in poco più di una settimana e si ritiene che Pyongyang abbia usato uno Hwasong-12 a raggio intermedio per il ventitreesimo lancio di missili da parte della Corea del Nord dall’inizio del 2022: quello delle scorse ore è stato il settimo missile nord-coreano a sorvolare il Giappone, e il primo a farlo dal 2017, al culmine delle tensione tra il dittatore nord-coreano, Kim Jong-un, e l’ex presidente Usa, Donald Trump. (AGI)

La tensione attorno alla penisola coreana è salita negli ultimi giorni, tra i timori di un nuovo test nucleare nord-coreano e l’irritazione di Pyongyang per le esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud, a cui si è aggiunto anche il Giappone per la prima esercitazione congiunta anti-sottomarino tra i tre Paesi degli ultimi cinque anni.

I test missilistici  

La settimana scorsa, il regime di Kim Jong-un aveva lanciato due missili balistici a corto raggio poche ore dopo la visita alla zona di confine tra le due Coree della vice presidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, e l’intelligence sud-coreana aveva avvertito la possibilità che il regime potesse condurre il suo settimo test nucleare in un periodo di tempo compreso tra il 16 ottobre e il 7 novembre prossimo. Kim, intanto, non appare sui media del regime da oltre venti giorni, secondo un’analisi del sito web specializzato sulla Corea del Nord Nk News, anche se le sue condizioni sarebbero buone, secondo le valutazioni dello spionaggio sud-coreano: il leader di Pyongyang sarebbe anche tornato a guadagnare peso dopo il dimagrimento dello scorso anno che aveva innescato a speculazioni sul suo stato di salute.

La reazione di Tokyo

Il lancio ha innescato i sistemi di allerta nel nord del Giappone a Hokkaido e Aomori, sollecitando i residenti all’evacuazione degli edifici e alla ricerca di un riparo sotterraneo: temporaneamente sospesi anche i servizi ferroviari. Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha condannato con forza il lancio, definendolo «oltraggioso», e nelle prossime ore, secondo fonti governative di Tokyo citate dall’agenzia Kyodo, il premier potrebbe avere un colloquio telefonico con il presidente Usa, Joe Biden, sull’ultima provocazione di Pyongyang.

La reazione di Seul

Da Seul, il Consiglio per la Sicurezza Nazionale sud-coreano ha condannato il lancio, descrivendolo come una «chiara violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite» e una delle più gravi provocazioni di Pyongyang degli ultimi anni. In due colloqui telefonici con i ministri degli Esteri sud-coreano, Park Jin, e giapponese, Hayashi Yoshimasa, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha condannato il lancio di Pyongyang e ha sottolineato che l’impegno degli Stati Uniti alla Difesa di Giappone e Corea del Sud rimane «ferreo». Forte condanna per il lancio è arrivata anche dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, che in un tweet ha definito il lancio una «ingiustificata aggressione e una chiara violazione del diritto internazionale», ribadendo la solidarietà dell’Ue a Giappone e Corea del Sud.

Intanto, oggi Stati Uniti e Corea del Sud hanno annunciato di avere condotto «bombardamenti di precisione» in risposta al missile lanciato da Pyongyang, che ha sorvolato il Giappone.