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11:39 am, 1 Settembre 22 calendario

Inizia la scuola, Bianchi: “No orario ridotto per il caro-gas”

Di: Redazione Metronews
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Inizia la scuola, Bianchi: “No orario ridotto per il caro-gas”. Riduzione dell’orario scolastico contro il caro gas? “E’ un tema che il governo non ha mai affrontato. Capisco che c’è un problema per il costo dell’energia che coinvolge tutto il Paese ma la scuola deve essere l’ultima ad essere coinvolta in questi temi. La scuola ha bisogno di presenza, una presenza chiara, esplicita e non soggetta agli andamenti del prezzo del gas. Ci sono altri ambiti in cui si può e si deve risparmiare. La scuola deve essere lasciata nelle condizioni di lavorare al meglio”. Così risponde il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Radio Anch’io su Rai Radio 1.

Cattedre: i ragazzi troveranno tutti i docenti

Sul tema deille cattedre il ministro assicura: “Quando i ragazzi arriveranno a scuola troveranno tutti i docenti, quelli che sono già in cattedra da moltissimo tempo”, quelli che sono stati assunti perché “abbiamo fatto tanti concorsi” e “abbiamo già fatto tutte le assunzioni che potevamo fare per le supplenze lunghe”.  “Dal primo settembre”, oggi, verranno poi decise “le supplenze brevi che coprono le malattie e i distacchi”.

Tuttoscuola: in cattedra 44% posti attesi da concorsi

«Inizia l’anno scolastico, e i concorsi della scuola non ancora conclusi, in alcuni casi a più di due anni dal bando, lasciano vuoti circa 31mila posti degli oltre 55mila attesi pari al 56% del totale». Il dato è fornito da una elaborazione di Tuttoscuola. «Il ministro dell’istruzione Bianchi nei giorni scorsi ha assicurato che tutti i docenti saranno in cattedra il primo giorno di lezione, ma non ha precisato se saranno docenti di ruolo o supplenti. Ebbene, il ritardo delle procedure concorsuali da un lato, e l’alto numero di non ammessi dall’altro, comporteranno un numero di supplenti molto superiore al previsto» si legge in una nota.

Se pure gli Uffici Scolastici territoriali riescano a coprire tutti i posti prima dell’avvio delle lezioni, resta aperto, secondo Tuttoscuola, il problema della stabilizzazione delle cattedre con docenti di ruolo che i diversi concorsi avviati avrebbero dovuto assicurare. Tuttoscuola ha messo insieme i dati pubblicati da ogni Ufficio Scolastico Regionale, ne evince che, rispetto al numero di posti messi a concorso, a settembre ne verrà coperto da vincitori solo il 44%. Le procedure concorsuali in corso sono quattro.

1 Settembre 2022
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