Caro bollette
6:16 pm, 23 Agosto 22 calendario

Il prezzo del gas torna sotto i 270 euro, dopo aver sfiorato i 291

Di: Redazione Metronews
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Manca poco all’obbiettivo di raggiungere entro il mese di agosto l’80% della capacità nei depositi di stoccaggio in Italia. Secondo i dati forniti dalla piattaforma europea Gie-Ags, allo scorso 21 agosto i depositi italiani risultano pieni al 79,72% con 154,2 TWh iniettati.  Intanto dopo una lunga serie di rialzi il prezzo del gas cala e si mantiene sotto quota 270 euro al MWh sulla piazza di Amsterdam. I contratti futures sul mese di settembre cedono il 3,54% a 266,95 euro al MWh, con un rincaro del 279,5% da inizio anno. Segno meno per il metano anche a Londra, dove per ogni singola unità termica (Mbtu) vengono chiesti 571,52 penny (-3,74%) e un rincaro del 190,08% da inizio anno. In rialzo invece le quotazioni a New York, con un prezzo di 9,75 dollari per Mbtu, in crescita dello 0,9% e un progresso del 161,8% da inizio anno. Questa mattina il prezzo del gas in Europa, dopo una fiammata in apertura, ha ripiegato in una seduta connotata per una forte volatilità. Nelle prime contrattazioni il prezzo del metano ha oscillato tra un massimo di 291 euro e un minimo di 264,5 euro, a dimostrazione del clima di incertezza e volatilità che domina il mercato.

Il gas trascina le bollette: a rischio 90mila imprese

Con la situazione attuale si prevedono aumenti delle bollette fino al 140% per i prossimi 12 mesi. Il rischio è che il 10% delle imprese esca dal mercato, ovvero circa 90 mila imprese per un totale di 250 mila posti di lavoro. E’ quanto prevede Confesercenti.
Se nel 2020 e nel 2021 – rileva Confesercenti – «un bar spendeva in media 6.700 euro per le bollette di luce e gas, nei prossimi 12 mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 euro. Un aumento del 120% e un’incidenza sui ricavi aziendali che passa dal 4,9%al 10,7%». Allo stesso modo – secondo le stime di Confesercenti, elaborate su dati Innova, Unioncamere e Agenzia entrate – «un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45mila euro a 108mila euro, pari a un aumento del +140% con un’incidenza di oltre il 25% sui ricavi. Un esercizio di vicinato da 1.900 euro a 3.420 euro (+80%), un ristorante da 13.500 euro a 29.700 euro (+120%)».  «Il caro bollette – spiega la presidente di Confesercenti Patrizia De Luise – sta diventando una variabile incontrollabile per tantissime imprese, un virus che distrugge bilanci e redditività. E questo nonostante gli interventi di sostegno fin qui adottati dal governo, che scadranno tra settembre e ottobre. In autunno si rischia il collasso. Le bollette riducono drasticamente i budget famigliari con un conseguente crollo dei consumi».

23 Agosto 2022
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