berlusconi
1:21 pm, 29 Luglio 22 calendario
4 minuti di lettura lettura

“Berlusconi sentì la Russia”. Lui smentisce: “mai incontrato l’ambasciatore”

Di: Redazione Metronews
condividi

Non solo la Lega di Matteo Salvini, anche Silvio Berlusconi avrebbe avuto contatti con l’ambasciata russa, prima della caduta del Governo Draghi. A dirlo, oggi, il quotidiano “La Repubblica”, che pubblica alcuni stralci di una telefonata che il leader azzurro avrebbe fatto mercoledì all’ambasciatore russo in Italia Razov. «Ho parlato con l’ambasciatore russo in Italia Razov. Mi ha spiegato le loro ragioni, cosa ha fatto Zelensky – avrebbe detto il Cavaliere ad alcuni big andati ad incontrarlo a Villa Grande, mentre maturava la decisione di far cadere il governo Draghi – Mi ha raccontato che è stata l’Ucraina a provocare 20 mila vittime nelle zone contese. E che l’invasione era necessaria perché il rischio era che l’Ucraina attaccasse la Russia».

La smentita di Berlusconi

Immediata la smentita di Silvio Berlusconi, che stamattina, in una nota, ha affermato: «Non ho mai incontrato l’ambasciatore russo, né mai avuto conversazioni telefoniche con lui».

I rapporti Salvini-Russia

E lo scandalo “Russia” non accenna a placarsi. Nell’occhio del ciclone resta Matteo Salvini. Secondo “Repubblica” l’ambasciata russa in Italia «è anche il canale con cui Salvini tiene i contatti con Mosca», dove il leder del Carroccio avrebbe, secondo il quotidiano, avuto numerosi incontri con Razov subito dopo l’avvio della guerra. Secondo alcune indiscrezioni, il leghista avrebbe ripreso a frequentare la sede diplomatica nelle ultime settimane. Lo staff di Salvini, pur rivendicando i colloqui del passato, sostiene però che gli ultimi contatti del segretario con l’ambasciata risalgono a maggio».

Secondo “La Stampa”, poi, l’uomo che per Salvini tiene i rapporti con la Russia, Antonio Capuano si sarebbe confrontato anche con il capo della sezione politica dell’ambasciata cinese in Italia, Zhang Yanyu, «per riferirgli di una missione programmata dal leader della Lega a Mosca dal 3 al 7 maggio, finalizzata a incontrare istituzioni, ministro degli esteri e presidente russi».

Il consulente del Carroccio a quel punto avrebbe colto l’occasione «chiedendo al diplomatico cinese la possibilità di organizzare, prima di rientrare dalla Russia, un incontro a Pechino con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi». E per evitare le restrizioni legate alla pandemia avrebbe anche proposto, secondo La Stampa, «l’incontro da remoto, nella sede dell’ambasciata cinese».

29 Luglio 2022 ( modificato il 30 Luglio 2022 | 9:27 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo