Berlusconi, un miglioramento “lento ma progressivo”
Silvio Berlusconi migliora lentamente ma progressivamente.
Berlusconi e il miglioramento
Al diciassettesimo giorno di ricovero al San Raffaele, dodici in terapia intensiva cardiotoracica e i restanti in reparto ordinario, a causa di una infezione polmonare insorta come conseguenza della leucemia mielomonocitica cronica di cui l’ex premier soffre da tempo, l’ospedale ha diffuso il quinto bollettino medico: «Il quadro clinico del Presidente Silvio Berlusconi appare in lento ma progressivo miglioramento» si legge nell’aggiornamento firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. Tuttavia, precisano i due specialisti, «proseguono le cure e il monitoraggio delle funzionalità d’organo».
La prognosi dell’86enne fondatore di FI resta riservata, con quei richiami al «cauto ottimismo» e alla ripresa «costante» – messi nero su bianco dai medici stessi nel secondo bollettino – un po’ più flebili. Intanto il partito ostenta fiducia: «Berlusconi sta meglio e lo festeggeremo a Milano il 5 e il 6 maggio con un grande convegno», ha detto a Potenza la ministra per le Riforme istituzionali e coordinatrice regionale della Basilicata di Forza Italia, Maria Elisabetta Casellati. «Per quella occasione – ha garantito – Berlusconi potrà intervenire almeno telefonicamente».
Intanto al San Raffaele è stato il solito via vai di persone care: il suocero Orazio Fascina, i figli Marina, Barbara e Luigi, il fratello Paolo. Proprio lui, nelle ore immediatamente successive alla diffusione del penultimo bollettino, aveva anticipato – autorizzato da Zangrillo – quanto comunicato oggi dai medici, parlando appunto di «ripresa lenta» del Cav.
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