Incendio di Centocelle: due mesi per la riqualificazione

Ci vorranno due mesi secondo il sindaco Roberto Gualtieri per la riqualificazione del parco di Centocelle dopo l’incendio dello scorso 9 luglio. Il primo cittadino ha spiegato che una parte della bonifica spetterà ai proprietari o ai gestori privati dei terreni. Per le aree comunali interverrà Ama. Il Campidoglio è al lavoro anche per trovare delle zone alternative dove spostare gli autodemolitori di via Palmiro Togliatti.

Incendio di Centocelle: due mesi per la riqualificazione

Sui terreni privati andati a fuoco, qualora il proprietario o gestore del terreno  non provvedesse alla bonifica, il Campidoglio potrà procedere con un intervento rivalendosi su questo per il recupero delle somme spese.

Il tempo stimato per l’operazione è di circa due mesi. Per quanto riguarda invece la pulizia superficiale delle altre aree di competenza comunale se ne potrà occupare Ama e il tempo stimato è di un mese. Lo ha spiegato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso del consiglio congiunto del Municipio V e VII sull’incendio al parco di Centocelle.

L’ex campo nomadi mai bonificato

Sul terreno di Centocelle andato a fuoco «insisteva il vecchio campo nomadi chiuso nel febbraio del 2010 dall’allora sindaco Alemanno senza che fosse stata effettuata alcuna bonifica e a oggi diventato ricettacolo di ogni rifiuto», ha detto il sindaco.

«Oltre agli interventi condivisi con i cittadini, che ringrazio, nelle scorse settimane l’assessora all’Ambiente Alfonsi aveva richiesto e ottenuto da Ama un preventivo per la rimozione della grandissima quantità di rifiuti presenti. Si tratta principalmente del terreno di proprietà privata sede dell’ex distributore di carburanti con ingresso da via Casilina, dal quale è possibile l’accesso al parco, e delle aree retrostanti gli impianti degli autodemolitori su via Palmiro Togliatti sulle quali sono state avviate le procedure di verifica della proprietà».

«Nel primo caso – ha proseguito il sindaco – una volta acquisito il verbale di polizia giudiziaria di accertamento della violazione nei confronti del proprietario o gestore dell’area che per colpa o negligenza ha omesso di osservare le ordinarie misure di prevenzione dell’illecito abbandono sul territorio di propria pertinenza, si può procedere con la richiesta al soggetto di provvedere alla pulizia dell’area fissando tempi molto brevi. In caso di inadempienza, il comune può procedere direttamente all’esecuzione attraverso un provvedimento dirigenziale in danno, che prevede il successivo recupero delle somme spese».

La riqualificazione del parco

Il recupero complessivo del parco di Centocelle «mi sta a cuore. Richiede un lavoro, già avviato, con comitati e associazioni, per lo sviluppo e la valorizzazione del parco. Questa area, che insiste in una delle zone più popolose della città, è stato uno dei primi luoghi in cui ho cominciato la mia avventura da sindaco. Anche per questo questa amministrazione ha approvato il suo primo bilancio nei termini di legge, dove abbiamo voluto già inserire, tra le prime misure adottate, le risorse per 3,5 milioni per il parco e 1,2 milioni per la bonifica della parte nord, che va da via dell’Aeroporto a via degli Angeli». Lo ha annunciato il sindaco Roberto Gualtieri.

«Abbiamo avviato i sopralluoghi con i dipartimenti competenti – ha aggiunto -, per definire le modalità di bonifica e di ricucitura dell’area interessata dall’incendio, e la sua successiva integrazione nel parco di Centocelle. Lavoriamo a una riqualificazione complessiva, organica dell’area, connettendola con la mobilità dolce. Abbiamo avviato anche un’interlocuzione con Cassa depositi e prestiti per consentire il completamento dell’intera area del parco, dal lato del quartiere don Bosco, il lato di via Papiria».

Autodemolitori

Il sindaco ha poi spiegato che, «se necessario», emetterà «un’ordinanza contigibile e urgente per intimare al proprietario dell’area» privata, destinata alla rottamazione dei veicoli nelle vicinanze del parco di Centocelle andato a fuoco, «di procedere alla bonifica».

Riguardo allo spostamento degli autodemolitori diventato urgente dopo il rogo di Centocelle, «è pronta una bozza di una memoria di giunta, degli assessori all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, per costituire formalmente un tavolo tecnico per individuare nuovi siti per la localizzazione di nuovi centri di raccolta per veicoli fuori uso. Contiamo di approvare la memoria di giunta in tempi brevi», ha concluso Gualtieri.

Oggi un’altra giornata di fuoco

Anche oggi è stata una giornata segnata da incendi a Roma e provincia. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 50 interventi. A Cave in incendio ha raggiunto una casa in località Valle del Rio. I tre inquilini sono stati evacuati, mentre le fiamme divoravano il tetto dell’abitazione. L’incendio di vaste proporzioni ha impegnato le squadre dei vigili del fuoco di Palestrina e la protezione civile. Al lavoro anche tre elicotteri e un Canadair.

In via di Tor Cervara a Roma le fiamme hanno minacciato un distributore di carburante ed alcuni tralicci alta tensione. Inoltre i carabinieri forestali e i loro colleghi della stazione di Tor Sapienza hanno evacuato un casolare abitato da due senza fissa dimora. Sul posto, per domare le fiamme, c’erano i vigili del fuoco e alcune unità di protezione civile.

Situazione critica anche in via della Pisana nei pressi del civico 600, zona Tenuta dei Massimi. Un vasto incendio di vegetazione ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e di un mezzo aereo. Sul posto anche i carabinieri Forestali e i carabinieri della stazione Bravetta.