Milano
2:52 pm, 14 Luglio 22 calendario

Sala a Ferragni: «Non condivido ma non rispondo, lavoro»

Di: Redazione Metronews
condividi

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala sceglie di non rispondere all’appello di Chiara Ferragni sul problema sicurezza in città. «Non rispondo – ha detto il primo cittadino a margine di un evento di Fondazione Cariplo – Non condivido quello che dice, però è un’opinione. Le mie risposte sono sempre attraverso il lavoro. Lavoreremo ancora di più, non condivido quello che lei dice ma capisco che sia un tema delicato e che c’è una sensibilità della città».

Sala: sulla sicurezza noi facciamo la nostra parte

«E’ un periodo difficile – ha osservato Sala -. Nel colloquio quotidiano con i sindaci delle grandi città del mondo, problematiche del genere sono all’ordine del giorno. Cercheremo di fare ancora di più, ovviamente non per deresponsabilizzarci ma precisando che la sicurezza dipende anche dall’opera del ministero. In questi giorni risentirò il ministro Lamorgese».

Assunzioni vigili

Interpellato sull’oggetto del colloquio con il ministro dell’Interno, Sala ha spiegato: «Cercheremo di rifare il punto sulle forze che arriveranno a Milano. Come avete visto, noi stiamo facendo la prima parte, le prime assunzioni le abbiamo fatte (67 vigili urbani dei 500 previsti, ndr), entro dicembre altri 120 agenti saranno messi in campo». Sulle forze dell’ordine destinate a Milano dal Viminale, «in parte sono arrivate, ma voglio capire quando arriveranno le altre».

Appello a Sala

Nel suo appello Ferragni aveva denunciato l’escalation di violenza in città, fatta di rapine e furti e aggressioni, aveva parlaro di preoccupazione per i propri figli e chiamato in causa il sindaco. Una presa di posizione ovviamente rilanciata dal centro destra e dalla Lega in particolare.

14 Luglio 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo