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11:43 am, 30 Giugno 22 calendario

Le truppe russe si ritirano da Isola dei Serpenti, Kiev esulta

Di: Redazione Metronews
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I russi lasciano l’Isola dei Serpenti e l’esercito ucraino esulta per «la liberazione di un territorio strategico». L’annuncio del ritiro delle truppe di Mosca da questa isola di importanza simbolica e strategica nel Mar Nero è stato confermato dall’esercito di Mosca.

Truppe russe via dall’Isola dei Serpenti

L’esercito russo ha lasciato l’Isola dopo i bombardamenti delle forze armate ucraine, come ha riferito il comando operativo meridionale ucraino, spiegando in una nota che “durante la notte, a seguito di un’operazione militare di successo con le nostre unità missilistiche e di artiglieria sull’Isola dei Serpenti, il nemico ha evacuato frettolosamente i resti della guarnigione su due motoscafi e probabilmente ha lasciato l’isola”.

Anche il ministero della Difesa russo ha confermato il ritiro delle sue truppe dall’isola, definendolo un “passo di buona volontà. Le forze armate russe – ha scritto il ministero in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa statale russa Tass – hanno completato la loro missione sull’Isola dei Serpenti e hanno ritirato la loro guarnigione. Questa decisione impedirà a Kiev di speculare sull’impossibilità di esportare grano”.

Kiev esulta

«Ringrazio i difensori della regione di Odessa che hanno fatto tutto il possibile per liberare un territorio strategicamente importante», ha detto su Telegram il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zalouzhniy.

Kiev sostiene di aver cacciato i russi, con un’operazione militare notturna «con le nostre unità missilistiche e di artiglieria”: «Il nemico ha evacuato frettolosamente i resti della guarnigione su due motoscafi e probabilmente ha lasciato l’isola». Comunque sia, la riconquista dell’isola da parte dell’Ucraina rende più complicato qualsiasi eventuale piano russo di lanciare un attacco terrestre su quel tratto di costa.

I russi hanno spiegato il ritiro come «un gesto di buona volontà», aggiungendo che ha lo scopo di facilitare le esportazioni di cereali dall’Ucraina. Mosca vuole «dimostrare alla comunità internazionale che la Russia non interferisce negli sforzi dell’Onu per organizzare un corridoio umanitario per l’esportazione di prodotti agricoli dal territorio dell’Ucraina». «Questa decisione non consentirà a Kiev di speculare sulla questione di un’imminente crisi alimentare, riferendosi all’impossibilità di esportare grano a causa del controllo totale della Russia sulla parte nord-occidentale del Mar Nero», ha aggiunto il portavoce del ministero della Difesa, Igor Konashenkov.

L’Isola dei Serpenti,valore strategico

Nota anche come Zmiinyi, l’Isola dei serpenti è un lembo di terra rocciosa in posizione strategica, nel Mar Nero, a circa 45 chilometri dalle coste ucraine e rumene.

Era occupata dalla Russia dall’inizio della guerra in Ucraina: all’epoca l’isola conquistò le prime pagine dei giornali di tutto il mondo perchè una guardia di frontiera ucraina, Roman Gribov, che poi fu catturato con dodici compagni sulla piccola isola, rispose con il dito medio alzato alla richiesta di resa dei comandanti di quella che all’epoca era la nave ammiraglia della Marina russa, la Moskva, affondata ad aprile dall’Ucraina.

L’isola ha un grande valore strategico, perchè garantisce il controllo del mare, della terra e dell’aria nella parte nord-occidentale del Mar Nero e nel Sud dell’Ucraina. Lunga poco più di 650 metri e larga 440, questo fazzoletto di terra roccioso, secondo i servizi segreti militari ucraini, ospitava complessi di difesa aerea russi, tre unità di sistemi di artiglieria a razzo, un gruppo di barche e unità delle forze speciali. E in questi mesi è servita a fornire copertura all’aviazione russa e alla flotta del Mar Nero. Per settimane, Kiev aveva tentato di recuperarlo, ma finora senza successo.

30 Giugno 2022
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