In Piemonte nuovi treni e due linee sospese riattivate

Duecento milioni in più nei prossimi 10 anni per il trasporto ferroviario in Piemonte, con la prospettiva di poter utilizzare i treni a idrogeno. Servizi più capillari e mantenimento della quantità di chilometri operati. Queste le direttrici che hanno guidato il lavoro della Regione Piemonte per la redazione del nuovo contratto di servizio ferroviario regionale che sarà sottoscritto con Trenitalia nelle prossime settimane. «La situazione ereditata dall’amministrazione regionale era economicamente molto difficile – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – con un mini contratto senza copertura finanziaria nell’ultima annualità e fondi per i servizi mai incrementati. Tuttavia, l’impegno della Regione nel voler dare un servizio ferroviario migliore si è concretizzato, grazie ad un profondo lavoro degli uffici e di tutti i soggetti interessati, in una prima riorganizzazione che tiene conto dei cambiamenti dell’utenza, da un lato, e delle necessità di territori rimasti senza servizi, dall’altro».

Riaprono due linee

A settembre 2022 riapriranno due delle 13 linee ferroviarie sospese dal 2012: la Asti-Alba e la Casale-Mortara, mentre la riapertura della Novara-Varallo è in dirittura d’arrivo nei prossimi mesi. Inoltre da luglio saranno raddoppiate le corse quotidiane della Cuneo-Ventimiglia. Sempre da settembre ci saranno quattro nuovi treni diretti in più tra Biella e Torino (sulla linea dalla settimana scorsa vengono usati i treni elettrici), ed uno in più tra Asti a Milano.
Durante i lavori della Commissione l’assessore ai Trasporti, insieme alla presidente dell’Agenzia della Mobilità Licia Nigrogno e al direttore regionale di Rfi Marco Della Monica, ha parlato anche dell’impiego dei treni a idrogeno che sta diventando una prospettiva sempre più concreta in Piemonte, in particolare i primi dovrebbero essere impiegati sulla linea Asti-Alba. L’assessore ha spiegato che i nuovi mezzi a idrogeno possono viaggiare sui binari esistenti e non hanno problemi di dimensionamento (quindi in alcuni casi si possono evitare le spese di elettrificazione delle linee che usano ancora convogli a gasolio), restano però ancora da fare le verifiche sulla normativa per l’utilizzo delle stazioni.

Biglietto treni + 5%

Da sabato prossimo ci sarà un nuovo collegamento verso la riviera adriatica con la linea Torino-Pesaro. Nel corso dei prossimi anni verrà avviato e completato il rinnovo totale di tutto il materiale rotabile in Piemonte, entro il 2026 saranno sostituite tutte le navette. Per quanto riguarda il prezzo dei biglietti l’assessore ha detto che ci sarà soltanto l’aumento Istat del 5% che negli ultimi anni non era stato applicato.