SERIE A
4:37 pm, 17 Maggio 22 calendario

Inter, Moratti crede nello scudetto ed evoca il 5 maggio

Di: Redazione Metronews
Inter Moratti 5 maggio
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Inter, Moratti crede nello scudetto ed evoca il 5 maggio. Milan e Inter infatti «sono due grandi squadre, ma può piovere come a Perugia o succedere a loro quello che è capitato a noi quel maledetto 5 maggio e chissà se magari il 22 maggio non diventi il loro 5 maggio». Ad evocare lo spettro dello scudetto perso all’ultima giornata è l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, intervistato da Notizie.com.

Il 5 maggio, Moratti ci spera per l’Inter

«Devo dire che è tosta», ha aggiunto alludendo alle possibilità di un ribaltone nerazzurro. «Ma nel calcio tutto è possibile, i miracoli possono sempre accadere. Quello che appare scontato e deciso, poi si ribalta in un attimo. Infatti è successo anche a noi diverse volte, anche se sono più le volte in cui è andata bene».
Per Moratti comunque le due squadre milanesi «hanno fatto un bel campionato». «Certo per noi non è semplice, ma io ci credo ancora che abbiamo la possibilità di vincere lo scudetto», ha insistito. «Manca una partita dove tutto può succedere e nel calcio, può sembrare una franse banale ma è vera, tutto è possibile. Tutto può succedere, vediamo e speriamo».

Inter: cosa accadde il 5 maggio evocato da Moratti

Il 5 maggio 2002 è una data che molti appassionati di calcio ricordano bene. L’Inter ad una giornata dalla fine aveva un punto di vantaggio sulla Juventus, seconda in classifica, e due sulla Roma, terza. L’allenatore, quell’anno, era Hector Cuper.

Il 5 maggio 2002 l’Inter doveva giocare l’ultima partita contro la Lazio, allo Stadio Olimpico di Roma. Un compito agevole, secondo molti commentatori, visto che la Lazio non aveva più stimoli. ma non fu così.

L’inizio di partita fu favorevole all’Inter, che doveva vincere a tutti i costi per mantenere il punto di vantaggio sulla Juventus, impegnata a Udine. Prima segnò Christian Vieri per l’Inter, poi però pareggiò il ceco Karel Poborsky. Ma quattro minuti Gigi Di Biagio riportò in vantaggio l’Inter. A un minuto dalla fine del primo tempo l’Inter conduceva 2-1. Tuttavia un clamoroso errore del giovane terzino slovacco dell’Inter, Vratislav Gresko, aprì le porte al gol del pareggio della Lazio. Segnato ancora da Poborsky.

Nel secondo tempo entrò in campo un’altra Inter. Crollò dal punto di vista fisico e soprattutto mentale. La Lazio segnò altre due reti con l’ex Diego Simeone (che quasi chiese scusa ai suoi ex compagni) e Simone Inzaghi, poi allenatore sia della Lazio che dell’Inter. Alcuni giocatori dell’Inter ebbero una crisi di nervi. Scoppiarono addirittura a piangere (soprattutto il difensore Marco Materazzi).

Nel frattempo, la Juventus vinse ad Udine contro l’Udinese per 2-0 con i gol di David Trezeguet e Alessandro Del Piero. In questo modo vinse anche lo Scudetto. L’Inter venne paradossalmente scavalcata anche dalla Roma che, vincendo a Torino, arrivò seconda. Proprio quello che oggi Moratti si augura capiti al Milan. 

17 Maggio 2022
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