Roma
4:20 pm, 16 Maggio 22 calendario
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Termovalorizzatore, i radicali chiedono un referendum

Di: Redazione Metronews
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I Radicali Italiani chiedono al sindaco di Roma Roberto Gualtieri di indire un referendum che chieda direttamente ai cittadini se vogliono o meno il termovalorizzatore per la Capitale.

Termovalorizzatore, i radicali chiedono un referendum

La proposta è stata lanciata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso la segreteria nazionale dei Radicali Italiani, in via Angelo Bargoni.

«A Gualtieri chiediamo di consultare la città sul termovalorizzatore da 600mila tonnellate annue attraverso un referendum consultivo. La storia ci insegna che senza consenso popolare nessun impianto può essere costruito. Con una legittimazione popolare tutto sarebbe più semplice». queste le parole di Massimiliano Iervolino, segretario dei Radicali Italiani.

Iervolino: «Basta con l’immobilismo»

«Non possiamo permetterci altri 5 anni di immobilismo. Chiediamo di convocare referendum consultivo per aprire un dibattito in città», ha affermato Iervolino. «Se dovesse vincere gli eviterebbe critiche, perché avrebbe legittimazione popolare. Questa decisione influisce sul ciclo di rifiuti per i prossimi 40 anni e la cittadinanza credo abbia diritto di esprimersi», ha proseguito il segretario.

«Stesso appello lo facciamo a Letta e Conte, ma anche alle forze ambientaliste. Credo che se il sindaco di Roma dicesse di no queste forze potrebbero rendere questa proposta costruttiva perché potrebbero sfruttare gli strumenti del Comune di Roma», ha aggiunto.

Il termovalorizzatore «proposto da Gualtieri permetterebbe a Roma di chiudere il ciclo dei rifiuti. È la soluzione migliore? Non è la soluzione migliore perché va nella direzione dell’economia lineare ma non circolare, ma è una soluzione. Il termovalorizzatore annunciato da Gualtieri da 600 mila tonnellate di tal quale, non è un impianto paragonabile a San Vittore e nemmeno a quello più grande d’Italia come quello di Acerra. È una cosa totalmente nuova, non paragonabile con gli altri impianti perché brucia sia la parte secca sia la parte umida», e il ragionamento di Iervolino.

«Riteniamo importante istituzionalizzare il dibattito sul termovalorizzatore che è già iniziato. Il referendum consultivo è previsto come strumento nello statuto di Roma capitale e al di là del risultato sarebbe prezioso per la città perché sarebbe una occasione di dibattito e informazione per i cittadini», ha affermato, nel corso dell’incontro con i giornalisti, Alessandro Capriccioli, consigliere regionale del Lazio Più Europa Radicali. «Ci saranno dei costi dobbiamo ancora quantificarli ma devono essere sostenuti, la democrazia ha un costo», ha concluso.

16 Maggio 2022
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