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2:01 pm, 15 Maggio 22 calendario

Nato, Finlandia annuncia richiesta adesione. Sì anche da Svezia

Di: Redazione Metronews
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La Finlandia lo ha ufficializzato oggi in una conferenza stampa congiunta del presidente   Sauli Niinisto, insieme alla premier Sanna Marin . «Abbiamo raggiunto oggi un’importante decisione, speriamo che il Parlamento confermi la decisione di fare domanda per l’adesione alla Nato nei prossimi giorni. In Finlandia abbiamo ancora davanti a noi un processo parlamentare ma ho fiducia che il Parlamento lo dibatterà con determinazione e responsabilità» ha affermato la  Marin.

Finlandia e Svezia pronte all’ingresso nella Nato

Il Parlamento di Helsinki si riunirà già domani per discutere e approvare la domanda di adesione alla Nato, con l’avvio del processo possibile a partire da martedì. “Questo è un giorno storico”, ha detto Niinisto. “In Finlandia – ha affermato – avremo ancora davanti a noi un processo parlamentare, ma speriamo che il Parlamento dibatterà questa decisione storica con determinazione e responsabilità”.

Svezia sì dai socialdemocratici

Il Partito socialdemocratico al potere in Svezia ha dichiarato di essere favorevole all’adesione alla Nato, uno storico mutamento di posizione che apre la strada alla candidatura ufficiale. «I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima riserve unilaterali contro il dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul territorio svedese», si legge in una nota.

Nato “fiduciosa”

Il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, si è detto “fiducioso” che gli alleati della Nato avranno un atteggiamento “costruttivo e positivo” nelle verifiche su una possibile adesione di Finlandia e Svezia. Geoana ha presieduto il summit informale dei ministri degli Esteri della Nato in corso a Berlino, a cui Jens Stoltenberg non ha potuto partecipare per motivi di agenda. “Se il parlamento e la popolazione di Svezia e Finalndia decideranno di entrare nella Nato, saremo ancora più forti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri tedesca Annalena Baerbock a margine del vertice informale Nato dei ministri degli Esteri in corso da sabato a Berlino.

Il nodo della Turchia

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto no a Svezia e Finlandia nella Nato: la Turchia non vede di buon occhio l’ingresso dei due Paesi scandinavi nell’Alleanza atlantica ed Erdogan, come è nel suo stile, non ha usato mezzi termini per esprimere la propria posizione. Una posizione espressa in maniera forse anche troppo netta, tanto da spingere il portavoce e consigliere del presidente, Ibrahim Kalin, a precisare il giorno dopo che la Turchia «non chiude la porta all’ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato».

In pratica il messaggio di Erdogan è, se ne potrà riparlare in futuro, ma di certo non ora. Anche perchè con la procedura di accesso all’Alleanza basata sull’unanimità, basterebbe il solo veto di Ankara a bloccare le richieste provenienti da Stoccolma e Helsinki. Un cambio di rotta rispetto alle politiche del passato, quando Ankara si è sempre mostrata aperta e favorevole ad allargare i confini della Nato. Il presidente turco ha indicato come motivazione il presunto sostegno di Svezia e Finlandia a organizzazioni terroristiche verso cui Ankara ha adottato la linea della tolleranza zero e che rendono i due Paesi «alberghi per terroristi». Il riferimento è ai membri dell’organizzazione separatista curda Pkk e ai seguaci di Fetullah Gulen, miliardario residente negli Usa ritenuto la mente del tentato golpe del 2016.

15 Maggio 2022
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