Roma
12:24 pm, 12 Maggio 22 calendario

Willy, il pm: «Aggressione becera, colpi tecnici violentissimi»

Di: Redazione Metronews
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Willy, il pm: «Aggressione becera, colpi tecnici violentissimi». È iniziata oggi al Tribunale di Frosinone la requisitoria dei due procuratori nel processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, ucciso a Colleferro la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020. In aula gli imputati, Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, oltre alla mamma della vittima, Lucia Monteiro. «Il fatto è tanto brutto quanto semplice, avvenuto in 50 secondi di confusione. Una aggressione becera e selvaggia – ha detto il pm Francesco Brando – posta in essere da quattro persone ai danni di un ragazzo di 21 anni. Noi pensiamo che questo sia un omicidio doloso, volontario e non preterintenzionale».  Gli imputati sono tutti accusati di concorso in omicidio aggravato. Per loro l’accusa è di concorso in omicidio aggravato.

Willy, il pm: «Aggressione becera, colpi tecnici violentissimi»

Degli imputati ha detto: “Parliamo di soggetti al centro in passato di vicissitudini processuali, conosciuti come pericolosi e perché praticano Mma, il più violento tra gli sport di contatto che richiede una certa accortezza da chi lo pratica e conosce le conseguenze dei colpi – ha aggiunto il sostituto procuratore – La prestanza fisica, la preparazione atletica acquisita vengono utilizzate come arma per imporsi e prevaricare sugli altri soggetti coi quali entravano in contatto per annientare il contendente e metterlo in una condizione di impossibilità di reagire, senza pensare alle conseguente dei colpi e indifferenti alla minorata difesa della vittima”.

«Atteggiamenti paramafiosi»

E sottolinea: “Questa abilità era un’arma. La morte di Willy è una tragedia, quello che è successo a lui poteva succedere a chiunque altro si fosse trovato a contatto con quei soggetti. Chiunque altro sarebbe potuto morire al posto di Willy o insieme a Willy. Anche Samuele Cenciarelli – aggiunge il pm Brando – venne colpito con un calcio alla gola, ‘rimasto senza fiatò, come detto da un testimone. I calci vengono dati intenzionalmente a parti sensibili del corpo. Colpi tecnici, violentissimi, dati per provocare conseguenze gravissime“. “Da una parte gli aggrediti, dall’altra gli aggressori. Soggetti che provocano, soggetti che prevaricano. Che non hanno rispetto per nessuno. Protagonisti acclamati di sceneggiate nei locali, che hanno atteggiamenti paramafiosi“. Sono le parole pronunciate dal pubblico ministero Francesco Brando nell’aula

12 Maggio 2022
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