Torino
5:09 pm, 11 Maggio 22 calendario
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Riso: firmato il protocollo per salvare il pianeta

Di: Redazione Metronews
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Grandi novità per il mondo della coltivazione del riso. Oggi, infatti, è stato sottoscritto al Castello di Novara, il “Protocollo d’intesa per la coltivazione del riso” in Piemonte e Lombardi. Un testo che mira a migliorare i sistemi di gestione e di distribuzione delle risorse idriche, adeguare le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, diminuire gli inquinanti nelle acque e ridurre le emissioni in atmosfera.  Gli enti pubblici e privati delle aree a vocazione risicola di Piemonte – territori delle province di Alessandria, Biella, Novara e Vercelli – e Lombardia, con le province di Milano e Pavia, si sono così impegnati al reciproco scambio di informazioni utili al raggiungimento delle finalità prefissate.

La coltivazione del riso in queste aree ha determinato le condizioni per lo sviluppo di una estesa rete di infrastrutture per il trasporto e la distribuzione delle acque ed ha creato un ambiente omogeneo, peculiare della pianura padana nordoccidentale, costituendo un “unicum” dal punto di vista ambientale, paesaggistico, idrogeologico, economico, storico – culturale e identitario.

Secondo il presidente dell’Ente Nazionale Risi, Paolo Carrà, il documento rafforza ancora di più l’intesa tra regioni, ente risi e istituzioni legate alla distribuzione della risorsa idrica. Il presidente si è detto inoltre convinto che solo un lavoro in totale sinergia e condivisione potrà far superare le criticità del settore oggi, come nel passato.

Fernanda Moroni, dirigente dell’Autorità di Bacino del Po ha sottolineato poi come il protocollo  rappresenti l’opportunità di assicurare il coinvolgimento attivo dei diversi portatori di interesse pubblici e privati al raggiungimento degli obiettivi fissati dal del Piano di Gestione e del Piano di Bilancio Idrico del Distretto idrografico del fiume Po che l’Unione Europea chiede per l’attuazione della Direttiva 2000/60/CE, in particolare attraverso il miglioramento dell’integrazione dei sistemi di conoscenza e delle strategie finalizzate all’uso sostenibile della risorsa idrica, delle tecniche agronomiche e dei prodotti fitosanitari impiegati negli areali lombardi e piemontesi a vocazione risicola in coerenza con le strategie distrettuali.

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11 Maggio 2022
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