La Ue prepara la confisca dei beni russi, risarciranno Kiev

Quello che la Ue prepara è la confisca dei beni russi.

La Ue e la confisca

«La Commissione europea lavora a uno strumento per confiscare in tutti i Paesi dell’Ue i beni di persone russe sanzionate per metterli a disposizione di un fondo comune per risarcire l’Ucraina». Lo ha dichiarato il commissario europeo alla Giustizia, Didier Reynders.

Italia, beni confiscati alla mafia a accoglienza ucraini

“Come già avvenuto per l’emergenza pandemica i beni immobili confiscati consentono anche di fare fronte alle esigenze straordinarie impreviste, come quelle derivanti da questo conflitto bellico in Ucraina perché molti immobili confiscati sono stati destinati ai cittadini ucraini che sono venuti in Italia“. Lo ha ricordato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo all’inaugurazione della sede a Roma della Scuola superiore della magistratura in un immobile confiscato alla criminalità organizzata. “E’ anche attraverso la solidarietà che si realizzano fini antitetici alla spietata logica predatoria delle mafie”, ha sottolineato Lamorgese.

Zelensky: “Pronti a parlare con Mosca”

“Dobbiamo ripristinare il dialogo e portare la Russia al tavolo dei negoziati. Siamo pronti a parlare, speriamo non sia troppo tardi”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo in collegamento video alle domande degli studenti di Sciences-Po. “I soldati russi commettono crimini atroci, torturano e stuprano, anche i bimbi, è successo”.

“Questa guerra non durerà per sempre. Ci sarà un momento in cui si terranno negoziati di pace. Non li vedo in un immediato futuro ma posso dire una cosa: non ci arrenderemo mai”. A dichiararlo è stato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen a Vienna.