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1:56 pm, 5 Maggio 22 calendario

Poste fa 160 anni, Mattarella: “Una bella storia”

Di: Redazione Metronews
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Poste Italiane compie 160 anni, trascorsi in costante sintonia con il Paese, contribuendo allo sviluppo socio-economico e alla modernizzazione dell’Italia, dalla sua costituzione in Stato Unitario fino ad oggi. Un compleanno speciale che Poste ha celebrato con il primo di una serie di eventi dal titolo “La nostra storia nel futuro del Paese” che si è svolto al Centro Congressi La Nuvola di Roma, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei vice presidenti del Senato e della Camera, di ministri e rappresentanti del Governo, parlamentari e rappresentanti delle istituzioni centrali e locali dello Stato, autorità civili, militari e religiose, esponenti dell’economia e della cultura.

Per Mattarella una standing ovation

Fuori programma per  il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente in sala per l’occasione: è salito sul palco per prendere la parola nonostante non fosse in programma un suo intervento, esprimendo “un saluto intensissimo a tutte le donne e gli uomini che tutti i giorni sono al servizio del Paese, ai quali esprimo la riconoscenza della Repubblica”. “160 anni sono una storia lunga – ha detto ancora, seguito da una standing ovation di tutta la sala – una bella storia che ha accompagnato quella del nostro Paese” e “che per tanti aspetti è espressione del costume e della cultura” dell’Italia.

Farina e i 160 anni di Poste

Ad accogliere tutti la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante e il Condirettore Generale Giuseppe Lasco, che hanno ringraziato tutte le donne e gli uomini di Poste Italiane per il loro impegno e la loro professionalità. Una giornata che Poste Italiane ha voluto condividere con i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni per ricordare il percorso compiuto in più di un secolo e mezzo di storia accompagnando la crescita del Paese con spirito di servizio, slancio innovativo, vicinanza al territorio e inclusione di tutte le comunità.

Una vocazione sociale confermata anche durante la pandemia, quando Poste Italiane ha garantito i servizi essenziali ai cittadini ed ha contribuito alla campagna di vaccinazione nazionale con la distribuzione di più di 30 milioni di dosi di vaccino e la realizzazione di una piattaforma informatica a disposizione delle Regioni per le prenotazioni.

«Oggi celebriamo Poste Italiane, da 160 anni protagonista della vita economica e sociale del Paese – ha detto la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – che nel suo percorso ha sempre tenuto fede alla missione principale di accompagnare il Paese nel suo sviluppo per favorire il progresso economico e sociale. Poste Italiane ha coniugato tradizione e innovazione, adeguando continuamente la sua missione ai tempi, ed ha saputo modernizzarsi per rispondere al meglio al suo compito di supporto ai cittadini, alle imprese e alla Pubblica amministrazione. Credo di poter affermare che nessuna azienda conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane e posso confermare che Poste continuerà ad essere vicina agli italiani servendo il Paese».

Del Fante

L’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante ha commentato: «Auguri a Poste Italiane, l’azienda che ho l’onore di guidare. Un’azienda di risultati e di mercato, parte integrante del sistema Paese, capace di coniugare gli obiettivi di business con un ruolo imprescindibile nei territori e per cittadini, amministrazioni e imprese. Poste Italiane si avvale di una rete integrata fisica e digitale che non ha eguali per capillarità, vicinanza e facilità d’uso. Ha trasformato i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere con successo ai cambiamenti globali, ha sviluppato i servizi digitali di pagamento e comunicazione, conservando il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani. Risultati che sono stati possibili, nella nostra storia e lo saranno ancora in futuro, grazie alla straordinaria dedizione, alla tenace determinazione delle persone che lavorano in Poste Italiane».

Dai piccoli borghi alle città, i 160 anni di Poste

Grandi città, piccoli Comuni, borghi montani e isole: grazie alla sua infrastruttura capillare e unica, e ben prima dell’avvento di internet e delle comunicazioni digitali, Poste Italiane ha saputo mettere in rete l’Italia intera. Ha favorito la coesione sociale aiutando gli italiani a parlare la stessa lingua e ha legato il Paese con un filo lungo e robusto che passava dai suoi uffici postali, i suoi portalettere, i suoi servizi logistici e di telecomunicazione. Poste ha sostenuto il progresso nazionale nello slancio di costruzione del giovane Stato unitario e, poi, nella ricostruzione post-bellica fino al boom economico. E’ questo il ruolo cruciale rivestito dal gruppo e che oggi viene ricordato nelle celebrazioni dei 160 anni. Oggi Poste Italiane è la più grande piattaforma integrata e omnicanale di servizi in Italia a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione e sta accompagnando il Paese nella transizione al digitale con i suoi servizi online, le app e lo Spid, di cui ha fornito l’80% delle identità digitali registrate. Poste Italiane è quotata alla Borsa di Milano dal 2015 ed è attiva nei settori logistica, corrispondenza e pacchi, nei servizi finanziari e assicurativi, nei sistemi di pagamento e nel mercato della telefonia.

Un francobollo

Emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato a Poste Italiane, nel 160° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. (racchiuso in un foglietto).  Tiratura:centosessantamila foglietti. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato  in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata.

5 Maggio 2022
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