Sport, il piano del Campidoglio per recuperare 13 impianti

Il Campidoglio punta a recuperare 13 impianti sportivi comunali e municipali fermi da decenni grazie ai fondi del Pnrr. Un piano di investimenti che dovrebbe concludersi entro il 2026.

Sport, il piano del Campidoglio per recuperare 13 impianti

Roma dispone in totale di 119 strutture dedicate allo sport, ma 14 di queste sono in stati di abbandono. Ieri il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore capitolino allo Sport Alessandro Onorato hanno presentato il piano che punta nell’immediato a recuperare tre impianti: il Parco colli D’oro (nel Municipio XV), la struttura Valentina Caruso (IV Municipio) e l’impianto di via dei Sandolini (nel X Municipio) che interesserà le attività della Federazione italiana judo, karate e arti marziali.

Iter separato per lo Stadio Flaminio

Nella lista dei 14 impianti figura anche lo Stadio Flaminio. Ma il capolavoro architettonico progettato da Pier Luigi e Antonio Nervi dovrà essere recuperato attraverso un iter più complesso. Su quest’opera il sindaco Gualtieri ha spiegato: «Esisteva una proposta per il Flaminio che era stata presentata quando siamo arrivati e che ci impediva di esaminare altri progetti. Giovedì scorso la conferenza dei servizi si è conclusa con una risposta negativa e ora siamo nelle condizioni di esaminare altri progetti. Ce n’è uno in particolare per cui abbiamo avuto una richiesta di incontro da Cdp ed esamineremo. Per noi la priorità è che il Flaminio cessi di essere l’ennesima vergognosa incompiuta della nostra città».

Sui primi tre impianti sono previsti investimenti pari a 28 milioni di euro, mentre il piano complessivo ammonta a 600 milioni. Attualmente lo stato di abbandono degli impianti capitolini è costato un milione e 260 mila euro solo per le spese di guardiania, nel periodo tra ottobre 2021 e dicembre 2022.

Stadi di Roma e Lazio: «Trattative in corso»

Per la realizzazione dello stadio della Roma «è in corso un’interlocuzione, e ringrazio la società per la professionalità e la riservatezza», ha detto ieri Gualtieri, aggiungendo: «Questo vale anche per la Lazio, qualora presentasse un progetto». Sulle ipotesi in campo, dalla localizzazione dello stadio del club giallorosso a Pietralata, così come quella di poter lasciare alla As Roma lo stadio Olimpico e alla Ss Lazio lo stadio Flaminio, «il lavoro sta procedendo con grande serietà, professionalità e riservatezza».