nucleare
4:12 pm, 26 Aprile 22 calendario

“Chernobyl, situazione pericolosa”. Missili sopra centrale Zaporizhzhia

Di: Redazione Metronews
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I livelli delle radiazioni all’ex centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, sono «anormali». Lo ha affermato il direttore generale dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in missione sul campo alla guida di una delegazione di esperti. Il livello di radioattività di Chernobyl è «ora normale”, ha poi detto il capo dell’Aiea, Rafael Grossi, visitando il sito: i livelli sono tornati alla normalità, ha spiegato, dopo «i picchi registrati in alcuni momenti» durante l’occupazione delle forze russe «a causa del movimento causato dai mezzi pesanti» portati dai russi nella zona.

“A Chernobyl sono stati ripristinati gli standard di sicurezza delle scorie nucleari”, ha assicurato in una nota Denys Monastyrsky, ministro dell’Interno ucraino.
“Gli impiegati di Energoatom e le guardie nazionali sono ritornate sul posto per svolgere il proprio lavoro – ha aggiunto – Purtroppo molte guardie nazionali portate via rimangono in ostaggio”.

Chernobyl e le radiazioni

Il capo dell’agenzia atomica internazionale ha condannato ancora l’occupazione russa della centrale di Chernobyl, descrivendo la situazione come “assolutamente anomala e molto, molto pericolosa”.

Grossi ha parlato ai giornalisti dopo il suo arrivo sul sito dell’ex centrale nucleare, teatro esattamente 36 anni fa del terribile disastro nucleare, che è stata occupato per diverse settimane dalle forze russe. Il capo dell’Aiea guida una missione di esperti che ha l’obiettivo di “consegnare equipaggiamento, condurre valutazione radiologiche e ristabilire i sistemi di monitoraggio delle salvaguardie”, fanno sapere dall’agenzia.

Zaporizhzhia sotto attacco dei missili russi

Non solo: Zaporizhzhia, dove si trova la centrale nucleare più grande in Europa e la quinta più grande al mondo, è sotto attacco russo da questa mattina: l’esercito russo si sta muovendo verso la città sullo Dniepr dopo aver riorganizzato le sue forze con questo obiettivo. L’offensiva sulla città nel Sud-Est era stata prospettata dall’intelligence britannica nell’aggiornamento quotidiano della situazione sul terreno. Nella nota, gli 007 indicavano come «probabile che le forze russe stiano tentando di circondare posizioni ucraine fortificate nell’est dell’Ucraina», riportando anche la caduta della «città di Kreminna» e «di pesanti combattimenti a sud di Izyum, mentre le forze russe tentano di avanzare verso le città di Sloviansk e Kramatorsk da Nord e da Est.

Due missili guidati sono finiti su Zaporizhzhia,  ha rivelato l’amministrazione militare regionale, secondo cui una persona è morta ed un’altra è rimasta ferita, mentre l’azienda colpita “è stata danneggiata e distrutta”. La società energetica ucraina Enerhatom aveva in precedenza riferito che due missili da crociera avevano sorvolato l’impianto nucleare nei pressi di Zaporizhzhia, che dal 4 marzo scorso è sotto controllo russo.

La Ue preoccupata

“Nell’anniversario dell’incidente di Chernobyl del 1986, ribadiamo la nostra massima preoccupazione per i rischi per la sicurezza nucleare provocati dalle recenti azioni della Russia nell’area dell’impianto”. E’ quanto hanno affermato l’Alto rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell e la commissaria per l’Energia, Kadri Simon, in una dichiarazione congiunta in cui si torna a condannare la Russia per aver attaccato ed occupato illegalmente installazioni nucleari ucraine all’inizio dell’invasione lo scorso febbraio.

“L’occupazione illegale e l’interruzione delle normali operazioni, come il blocco della rotazione del persone, ha minato la sicurezza delle operazioni negli impianti nucleari in Ucraina, aumentando in modo significativo il rischio di incidenti” e “mettendo a rischio la sicurezza nucleare nel nostro continente”, prosegue la dichiarazione in cui si torna a “chiedere a Mosca di restituire alle autorità ucraine il controllo dell’area di Zaporizhzhia”, dove si trova la centrale nucleare più grande di Europa, e di “astenersi da altre azioni contro istallazioni nucleari”.
“Noi riaffermiamo il nostro impegno per i massimi standard di sicurezza nucleare e salvaguardia e sosteniamo gli sforzi dell’Aiea per fornire assistenza, su richiesta del governo ucraino – concludono – chiediamo alla comunità internazionale di avviare una riflessione immediata su come migliorare gli strumenti esistenti per proteggere i siti nucleari in contesti di guerra”.

26 Aprile 2022
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