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6:59 pm, 3 Aprile 22 calendario
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Carte d’identità elettroniche, Gualtieri si scusa per le file

Di: Redazione Metronews
Carte d'identità elettroniche Gualtieri si scusa
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Le lunghe file davanti alle postazioni per il rilascio delle carte d’identità elettroniche viste ieri hanno portato il sindaco Roberto Gualtieri a scusarsi. Il primo cittadino ha però rivendicato il merito di aver avviato un percorso per smaltire le tantissime domande che si erano accumulate nel tempo.

Carte d’identità elettroniche, Gualtieri si scusa

«Questo grande afflusso dimostra che siamo sulla strada giusta: ottenere il documento quasi in tempo reale è quello che vogliono i cittadini. Le moltissime domande ci ricordano anche il forte arretrato che si è accumulato negli anni scorsi, che inevitabilmente rende molto forte la pressione su questo nuovo canale» ha spiegato sabato sera Gualtieri.

«Purtroppo ciò ha determinato anche, in alcuni casi, file e lunghe attese. Di questo ovviamente ci scusiamo. Dove possibile, a chi non è riuscito a fare oggi la Cie è stato già dato un appuntamento ravvicinato. Voltiamo pagina rispetto all’immobilismo del passato», ha poi concluso.

Il prossimo “Open Day” dovrebbe avere luogo sabato prossimo.

L’iniziativa di ieri, come detto, ha riguardato sette Municipi che hanno messo a disposizione complessivamente 40 postazioni. Inoltre, già dalla settimana precedente erano a disposizione degli utenti tre chioschi nel centro storico, e indicati qui.

La polemica con la precedente amministrazione

L’accenno di Gualtieri ai ritardi accumulati negli anni precedenti ha suscitato la risposta di Antonio De Santis, assessore capitolino al Personale quando era sindaca Virginia Raggi.

«Mi sarei risparmiato volentieri la polemica ed eviterò di provare a far comprendere che due litri d’acqua non possono entrare in una bottiglia da un litro, così come 40 Ufficiali d’Anagrafe non possono evadere diecimila richieste di Cie senza prenotazione nel corso di una mattinata», ha commentato.

«Nel Novembre 2019, subito prima della pandemia, con la giunta Raggi, la prenotazione della Cie avveniva in 10 giorni. Nel periodo successivo, quello emergenziale, la validità delle Cie era invece prorogata per Legge anche successivamente alla scadenza, dunque, salvo urgenze non vi era necessità di rinnovo», ha aggiunto l’ex assessore.

 

3 Aprile 2022
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