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5:37 pm, 31 Marzo 22 calendario

Putin: “Pagate in rubli”. Francia e Germania pronte a rinunciare al gas russo

Di: Redazione Metronews
Francia e Germania
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Francia e Germania hanno fatto sapere che si stanno preparando all’eventualità che Mosca decida di tagliare le forniture di gas. «Potrebbe esserci una situazione domani in cui… non c’è più il gas russo. Sta a noi prepararci a questi scenari e ci stiamo preparando», ha affermato il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire dopo i colloqui a Berlino con il suo omologo tedesco, Robert Habeck.

Francia e Germania respingono il diktat

Poco prima il cancelliere tedesco Olaf Scholz aveva insistito sul fatto che i pagamenti per il gas russo continueranno ad essere in euro e dollari. Respingendo dunque il diktat del presidente russo, Vladimir Putin, che ha firmato il decreto che prevede da domani l’obbligo per i Paesi ostili di pagare in rubli, pena la cessazione del contratto. Anche la Gran Bretagna «non ha al momento alcuna intenzione di pagare il gas russo in rubli», ha precisato il portavoce del premier Boris Johnson. Una situazione che riguarda da vicino anche l’Italia e ieri era stata al centro della telefonata tra il premier Draghi e Putin.

L’Italia, Putin e il gas

I contratti esistenti per l’export del gas russo saranno sospesi se gli acquirenti di «Paesi ostili» non rispettano i nuovi termini di pagamento delle consegne di gas. Lo ha rimarcato Putin, ribadendo che gli acquirenti dovranno pagare in rubli. «Offriamo uno schema chiaro e trasparente – ha spiegato – e per acquistare gas naturale russo devono aprire conti in rubli nelle banche russe».

Possibili eccezioni

Ma si è anche parlato anche di possibili eccezioni, a riprova del braccio di ferro in corso sull’argomento gas: il decreto firmato dal presidente russo prevede infatti che alcuni pagamenti possano essere effettuati con valute diverse. La Tass ha pubblicato il testo integrale del decreto, in cui, al comma 9, si legge che la «Commissione governativa per il controllo degli investimenti esteri potrà rilasciare autorizzazioni» a «pagare le forniture di gas naturale senza rispettare la procedura prevista dal presente decreto». Il decreto firmato da Putin sul pagamento del gas in rubli non significa che domani qualcuno dei clienti di Gazprom possa rimanere senza gas: l’azienda dovrebbe ricevere i primi pagamenti del gas in rubli in base ad alcuni contratti nella seconda metà di aprile e in base ad altri a maggio, ha precisato una fonte alla Ria Novosti.

31 Marzo 2022
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