Catastrofe Italia con la Macedonia, ancora addio al Mondiale

CALCIO – Che sia Svezia 2017 o Macedonia 2022, per l’Italia la sciagura non cambia: come non andò ai Mondiali di Russia 2018, così non andrà a quelli del Qatar. Una disfatta sportiva senza precedenti e senza attenuanti, quella maturata con la sconfitta casalinga, 0-1, contro la modestissima Macedonia del Nord. I campioni d’Europa non ci sono più. Al triplice fischio piangono come bambini. Drammatica coincidenza: ad affondare gli azzurri è lo stesso Trajkovski che segnò a Torino nel 2017, inizio della frana di allora.

Una Italia spenta contro la Macedonia

Nel catino ribollente (e pieno) del Barbera di Palermo, Mancini schiera l’Italia attesa, con Mancini e Bastoni coppia difensiva centrale e là davanti Berardi a supporto di Immobile e Insigne. Primo tempo molto deludente. Gli azzurri paiono subito vivaci, specie sulla fascia sinistra, con Emerson costante pungolo. Ma i macedoni tengono, si difendono a riccio, e l’Italia, sterile, non riesce a dare, nonostante la foga, l’idea di un vero dominio. Non c’è la spietata lucidità che sarebbe richiesta. Alla mezz’ora Berardi non approfitta di uno svarione del portiere Dimitrievski e sbaglia un gol clamoroso. Poi, brivido: super Florenzi deve sventare un contropiede di Churlinov. Immobile sempre anticipato, Insigne inconcludente. E Mancini nervosissimo.

Segna Trajkovski, ancora lui: addio Mondiale

Ripresa sulla stessa falsariga. Berardi ci prova più volte. Ma al 92’, Trajkovski, ancora lui, indovina il destro della vita che fulmina Donnarumma: 1-0 per i balcanici, che andranno a giocarsela con i portoghesi (3-1 alla Turchia). Per l’Italietta, una meritata onta.