economia
5:26 pm, 21 Marzo 22 calendario

Fitch riduce a +2,7% la stima Pil italiano 2022

Di: Redazione Metronews
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Il taglio di Fitch è drastico: il Pil italiano crescerà del 2,7% nel 2022 e tornerà ai livelli pre-pandemia soltanto nel terzo trimestre di quest’anno. La stima è appunto di Fitch ratings che ha tagliato dell’1,6% la crescita dell’economia tricolore rispetto al +4,3% precedentemente previsto. Resta invece invariata a +2,3% la previsione per il 2003. La stima sull’inflazione sale dal 2,1 al 3,1%.

Fitch e gli effetti della guerra sul Pil italiano

La sforbiciata, si legge nel rapporto, «riflette gli effetti della guerra in Ucraina e il suo impatto sull’inflazione e la catena delle forniture, assieme alla già attesa minor crescita nel primo trimestre a causa della variante Omicron» del coronavirus.

L’inflazione

A febbraio l’inflazione è stata  al 5,7%, mai così dal 1995, ha  comunicato l’Istat confermando la stima preliminare. L’inflazione ha registrato un aumento dello 0,9% su base mensile e del 5,7% su base annua (da +4,8% del mese precedente). Per l’ottavo mese consecutivo l’inflazione accelera, e ha raggiunto ora un livello che non si registrava da novembre 1995. Sono i prezzi dei Beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita.

La crescita del mondo

Fitch ha tagliato le proprie stime anche sulla crescita globale dello 0,7% al 3,5% a causa della guerra in Ucraina. La sforbiciata maggiore riguarda l’Eurozona il cui Pil, è atteso ora aumentare del 3% invece che del 4,5%. L’incremento del prodotto statunitense è stato invece limato dello 0,2% al 3,5%. «Ciò», si legge nell’analisi dell’agenzia di rating, «riflette il freno determinato dall’aumento dei prezzi dell’energia e un aumento dei tassi d’interesse Usa più rapido di quanto precedentemente previsto». La stima di crescita del Pil mondiale per il 2023 subisce una riduzione dello 0,2% a +2,8%.

21 Marzo 2022
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