Ucraina: la Sapienza accoglie gli studiosi del Politecnico di Leopoli

Grazie a un accordo già esistente che è stato modificato oggi l’università degli studi la Sapienza accoglie gli studiosi ucraini del Politecnico di Leopoli fino a un massimo di sei mesi.
Ucraina: la Sapienza accoglie gli studenti del Politecnico di Leopoli
«La Comunità universitaria di Sapienza intende inviare un messaggio preciso, per una così illustre istituzione accademica: un messaggio di solidarietà, amicizia e collaborazione. La scienza, la cultura e l’insegnamento universitario rappresentano fattori decisivi per sconfiggere ogni forma di egoismo nazionale, di prevaricazione e di intolleranza. L’Accademia, quindi, nelle forme e negli ambiti di propria competenza, si mette con determinazione e generosità al servizio della pace. E il nostro ateneo, in tal senso, intende fare sino in fondo la sua parte».
Queste le parole della rettrice della Sapienza, Antonella Polimeni, a margine della sottoscrizione dell’accordo di collaborazione che lega la Lviv Polytechnic National University (Lpnu) e l’Ateneo romano.
Aggiunge la Rettrice: «La Sapienza ha già intrapreso diverse azioni mirate a sostenere le comunità universitarie coinvolte nella guerra e proprio ieri il nostro Consiglio di Amministrazione ha approvato un bando dedicato a studiosi in difficoltà a causa della guerra in Ucraina per la permanenza in Sapienza fino a 6 mesi, che sarà operativo in tempi record».
L’Accordo di collaborazione siglato oggi suggella un percorso iniziato lo scorso anno. Nel 2021 infatti, è stato intrapreso un progetto per giungere alla sottoscrizione di un protocollo di collaborazione scientifica ed accademica tra l’Università-Politecnico di Lviv (Leopoli) in Ucraina e la Sapienza.
Il Politecnico fondato nel 1844, è tra le più illustri istituzioni accademiche dell’Ucraina, nonché tra le più prestigiose dell’intera Europa centro-orientale: solo per limitarsi al campo scientifico, nell’Università ucraina hanno operato, tra gli altri, Marie Sklodowska Curie e Stefan Banach.
Niente tasse per gli studenti ucraini in difficoltà che studiano a Roma
Il Consiglio di amministrazione nella seduta del 15 marzo ha approvato anche l’esonero dal pagamento della terza rata dei contributi universitari per l’anno accademico 2021-2022, a favore delle studentesse e degli studenti ucraini che si trovino in condizioni di difficoltà economica.
L’Accordo di collaborazione siglato oggi suggella un percorso iniziato lo scorso anno. Nel 2021 infatti, è stato intrapreso un progetto per giungere alla sottoscrizione di un protocollo di collaborazione scientifica ed accademica tra l’Università-Politecnico di Lviv (Leopoli) in Ucraina e la Sapienza.
(Foto di Rbrechko-Wikipedia)
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