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7:55 pm, 3 Marzo 22 calendario
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Gli hotel romani aprono ai profughi ucraini

Di: Redazione Metronews
Hotel romani profughi ucraini
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Gli hotel di Roma, vuoti a causa della pandemia, apriranno ai profughi ucraini. Il presidente del Lazio Nicola Zingaretti ne ha dato notizia oggi, in occasione della partenza di 4 Tir con aiuti umanitari (nella foto) diretti al confine tra Polonia e Ucraina.

Gli hotel romani aprono ai profughi ucraini

«La Regione è vicina al popolo ucraino. Lunedì abbiamo iniziato l’ospitalità nelle università. La protezione civile si sta organizzando per allestire gli hotel per i profughi. Ci stiamo organizzando per l’accoglienza con InterSos Polonia. Siamo vicini agli ucraini che stanno combattendo per la libertà», ha spiegato Zingaretti.

«Ringrazio i cittadini del Lazio che si stanno muovendo per la solidarietà. Sono tutti segnali di una presenza fattiva della nostra comunità che sta ancora lottando per il Covid ma che non abbandona chi sta morendo per le bombe. Al popolo ucraino arrivi il messaggio che siamo tutti mobilitati per il loro sostegno, che mai si sentano soli». ha aggiunto.

Gli aiuti in partenza

Kit chirurgici di saturazione e di primo intervento, antibiotici, antipiretici, sedativi, latte per bambini. Sono alcuni dei medicinali e materiale di primo soccorso che la Regione Lazio ha inviato questa mattina tramite la Croce rossa italiana alla popolazione ucraina. La consegna è avvenuta presso la farmacia dell’ospedale Sant’Eugenio alla presenza del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato e il presidente della Croce rossa italiana Francesco Rocca.

L’incognita Covid

Il Lazio e Roma, così come il resto d’Italia, stanno tornando ora alla normalità dopo aver affrontato l’emergenza Covid, superata grazie alla campagna vaccinale. Si affaccia però un nuovo problema: solo il 35% della popolazione ucraina è immunizzata contro il Covid. Un’incognita che può essere superata invitando i profughi in arrivo a vaccinarsi.

Sul tema è intervenuto l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato: «Stiamo facendo uno sforzo importante anche per quanto riguarda la vaccinazione (dei profughi in arrivo, ndr), e soprattutto per il rilascio del codice Stp (Stranieri temporaneamente presenti, ndr), che consente a tutti i cittadini di accedere ai servizi sanitari del nostro paese».

3 Marzo 2022
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