Milano
2:57 pm, 1 Marzo 22 calendario

Milano, crollano i reati ma non le violenze sessuali e le truffe sul web

Di: Redazione Metronews
condividi

A Milano il totale dei delitti «è in forte discesa, fino a segnare un -28 per cento negli ultimi dieci anni e -15 per cento rispetto al 2019», con i delitti che passano da 164mila a 117mila. Lo ha affermato il prefetto Renato Saccone, alla conferenza stampa di presentazione dei dati sulla criminalità, sottolineando che «i reati sono sempre troppi, ma sempre di meno».

In controtendenza reati sessuali

Secondo quanto illustrato questa mattina in prefettura, i reati contro la persona sono «in fortissima discesa», mentre si registra «un aumento, seppur leggero, rispetto agli ultimi due anni» per quanto riguarda le violenze sessuali, 285 nel 2021. La tendenza della macrocategoria dei furti prosegue nettamente in calo e, nello specifico, i furti con destrezza «diminuiscono del 10 per cento in termini decennali e del 20 per cento rispetto al 2019». Un calo costante riguarda gli omicidi volontari passati da 14 nel 2011 prima del picco di 17 del 2017 fino ai 7 registrati in ciascuno degli ultimi due anni. Diminuiscono di anno in anno anche le denunce per lesioni dolose che passano dalle 2.621 del 2011 alle 1.828 del 2021 (-30%)

Crescono gli scippi, crollano furti in casa

«Il primo dato che ha una criticità è lo scippo, il furto con strappo» ha aggiunto Saccone, sottolineando che vi è «un segnale di tendenza decennale in discesa, ma con un aumento significativo rispetto agli ultimi due anni, +20 per cento dal 2019». Come ha spiegato il prefetto, in merito al furto in abitazione – «altro reato fonte di insicurezza» -, «dal picco del 2014 c’è stato un abbattimento del 60 per cento». Ma un «crollo che non ha pari con nessun altro reato» è quello dei furti di auto in sosta. Riguardo alle rapine «c’è un altro segnale di criticità: se la linea di tendenza rapportata a 10 anni fa è del -15 per cento, rispetto al 19 è in aumento».

Truffe informatiche 10% dei reati

L’unico reato «in terribile ascesa», ma che tuttavia non crea allarme sociale è quello della truffe informatiche, che «da solo rappresenta 10 per cento del totale delle denunce. Se ne parla poco – ha aggiunto Saccone -, ma i danni patrimoniali sono superiori a quelli di borseggi e rapine». Le denunce relative alle sostanze stupefacenti, in crescita dal 2016, con picchi nel 2019, nell’ultimo anno sono calate.

Violenza giovanile col il coltello facile

Il prefetto Saccone si è detto comunque preoccupato «frange giovanili, fluide, aggressive, che si impongono e tendono a incutere paura». Il prefetto ha sottolineato che «dobbiamo agire subito per evitare ogni forma di escalation, anche perché c’è aumento dell’uso dell’arma bianca per incutere timore. Come ha poi aggiunto, «vogliamo prenderci i prossimi due mesi per una strategia condivisa. Innanzitutto un patto per Milano, prefetto e sindaco, con un grande coinvolgimento del territorio, delle forze dell’ordine e dei Municipi con cui ci incontreremo credo il 9 marzo. In questi due mesi andremo ad aggiornare il piano di controllo del territorio e andiamo a verificare la massima efficacia del numero unico di emergenza». «Il controllo del territorio – ha sottolineato – non si fa con i presidi fissi che tendono a spostare solamente i problemi, si fa con una larga copertura che a milano è già arrivata a 40 pattuglie per notte, assicurando il più rapido e veloce intervento».

1 Marzo 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo