Juventus, McKennie fratturato e Kaio Jorge ko al tendine rotuleo

CALCIO – Brutte notizie in casa Juventus dopo il pareggio in Champions League con il Villarreal. Weston Mckennie ha infatti riportato la frattura del secondo e terzo metatarso del piede sinistro, dopo uno scontro di gioco con il calciatore avversario Estupinian. E un grosso problema si profila anche per Kaio Jorge: sospetta rottura del tendine rotuleo. Quanto all’americano, si è subito sottoposto a degli esami strumentali in Spagna, che purtroppo per lui e per la squadra di Max Allegri non hanno dato esito incoraggiante. I tempi di recupero per Mckennie saranno abbastanza lunghi, calcolati in circa otto settimane. Fuori per almeno 10 giorni invece Alex Sandro. Il 31enne brasiliano ha riportato «una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba sinistra. Le sue condizioni verranno rivalutate tra 10 giorni», fa sapere il club bianconero.

Juve senza McKennie. E il ritorno «sarà una finale»

Subito dopo il pareggio con il Villareal, Allegri aveva espresso la speranza che l’infortunio di McKennie non fosse poi così grave. Purtroppo dopo qualche ora sono arrivate notizie negative. Quanto alla gara di ritorno contro gli spagnoli (il 16 marzo), il tecnico bianconero, analizzando anche la gara finita 1-1, aveva detto: «Sono felice per la gara contro una squadra ottima, spiace per il gol preso in un momento dove la gara scivolava via. In quei momenti rischiamo, poi abbiamo giocato bene tecnicamente un ottavo di Champions che è comunque difficile. Che ritorno sarà? Sarà una finale, ci vorranno pazienza e tecnica, sappiamo chi andiamo ad affrontare».

Kaio Jorge: sospetta rottura del tendine rotuleo

Ma non è finita, perché anche Kaio Jorge potrebbe avere un brutto problema. L’attaccante ventenne brasiliano Kaio Jorge è stato costretto al cambio al 23′ del primo tempo a causa di un serio problema al ginocchio durante l’incontro tra la Juventus Under 23 e la Pro Patria, match valido per la 22esima giornata di Serie C. Trasportato in barella, Kaio Jorge è uscito in lacrime. Lo staff medico del club bianconero non ha ancora diffuso una diagnosi, per la quale bisognerà attendere gli esami strumentali a cui il giovane attaccante si sottoporrà nelle prossime ore, ma dopo i primi controlli si teme la rottura del tendine rotuleo e di conseguenza un lungo stop.