Napoli-Barcellona, Osimhen risponde a Lewandowski: 1-1

Napoli-Barcellona per l’andata degli ottavi di Champions League finisce 1-1 al Maradona, sblocca Marc Lewandowski e Victor Osimhen pareggia salvando la prima uscita del nuovo tecnico Francesco Calzona. A Napoli si può dire che il dopo-Mazzarri sia già iniziato, ieri sera.

Napoli-Barcellona: l’avvio è dei catalani

Certo in avvio i catalani, partiti a duecento all’ora, sono stati subito pericolosi: il Barcellona infatti vanno vicinissimo al gol con Yamal al 4′ con tiro alto e al 9′ con un gran tiro preciso annullato da Meret. Successivamente al 14′ è Lewandowski a cercare la porta ma la manca. Ancora Lewandowski al 22′ su lancio in area di Cancelo, Meret salva ancora e di piede. Il Napoli fatica ad uscire ma il fortino, alla fine del primo tempo, tiene.

Nel secondo tempo avvio più sicuramente più equilibrato rispetto al predominio catalano del primo, ma a tirare in porta è sempre il Barça al 48′ con Gundogan di destro fuori area. Un tiro debole e Meret para agevolmente. Al 50′ è Osimhen a correre in area avversaria ma in fuorigioco subito fermato.

A sbloccare la partita è il fuoriclasse polacco Lewandowski: un gran destro a giro su assist di Pedri beffando la difesa di Rrahmani. Pedri poco dopo sfiora il raddoppio con un improvviso tiro al volo di sinistro da fuori area al 66′. Un tiro violento che avrebbe potuto sorprendere Meret. Ma per il numero 1 napoletano non è complicato respingere.

Due minuti dopo Calzona fa uscire Kvaratskhelia, ieri sera un pò impallato, per Lindstrom. Ma è un lampo di Osimhen a riportare in parità il Napoli al 75′ dopo un brevissimo corpo a corpo in area catalana e destro velocissimo intercettato -ma male. da Ter Stegen, 1-1. Subito dopo il fenomeno nigeriano esce in favore di Simeone, che si rende pericoloso in finale di partita all’87′ con un destro che esce alto sulla traversa. Quattro i minuti di recupero.