Biden: “Cittadini Usa via subito”. Contatti tra gli eserciti

“I cittadini Usa devono partire ora”. Lo ha detto il presidente Joe Biden in un’intervista al giornalista Lester Holt di Nbc, di cui sono stati anticipati alcuni stralci. “Noi – ha spiegato il presidente – non abbiamo a che fare con un’organizzazione terroristica. Noi abbiamo a che fare con uno degli eserciti più grandi al mondo. E’ una situazione molto diversa e le cose possono sfuggire di mano velocemente”.

Biden e i contatti tra eserciti Usa e Bielorussia

Proprio nelle ultime ore ci sono stati colloqui molto inusuali tra i capi di stato maggiore di Stati Uniti e Bielorussia che si sono parlati al telefono per evitare «errori di calcolo» nel giorno in cui hanno preso il via le esercitazioni militari congiunte Russia-Bielorussia nel territorio dell’ex repubblica sovietica. E lo ha reso noto lo stesso Pentagono, in un momento di altissime tensioni per l’accumulo di truppe russe vicino all’Ucraina. Il generale Mark Milley e l’omologo Viktor Gulevich hanno discusso di «questioni preoccupanti» relative alla sicurezza regionale, ha precisato il Pentagono, secondo cui la telefonata «ha facilitato la comunicazione tra i due leader per ridurre le possibilità di errori di calcolo».

Holt ha poi chiesto a Biden quale scenario potrebbe spingerlo a inviare soldati per recuperare i cittadini americani, ma Biden ha chiarito che una soluzione come quella sarebbe come scatenare una “guerra mondiale”: “Non c’è – ha risposto – La guerra mondiale è quando americani e russi cominciano a spararsi”.

Il presidente Usa Biden ha poi sostenuto che se il presidente russo Vladimir Putin “è abbastanza folle da provarci, è abbastanza intelligente da non farlo, e di non fare niente che possa avere conseguenze negative sui cittadini americani”. Il giornalista gli ha chiesto se avesse detto le stesse cose al presidente russo, e Biden ha risposto. “Sì”. Ma alla domanda se avesse usato proprio questi termini, cioè se avesse avvertito Putin che toccare gli americani avrebbe rappresentato un punto di non ritorno, il presidente ha risposto: “Non gli ho detto così, ma ne abbiamo parlato e lui lo sa”.