energia
2:26 pm, 7 Febbraio 22 calendario

Caro bollette, Asl e ospedali chiedono aiuto al governo

Di: Redazione Metronews
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Caro bollette, Asl e ospedali chiedono aiuto al governo. Uno stanziamento di 500 milioni di euro «per sostenere le aziende sanitarie pubbliche nel far fronte all’incremento dei costi energetici». È la richiesta contenuta in una lettera inviata dalla Fiaso, la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere, ai ministri dell’Economia e finanze Daniele Franco e della Salute Roberto Speranza.

Caro bollette, Asl e ospedali chiedono aiuto al governo

Nel documento si sottolinea «la necessità di uno stanziamento di una quota di risorse destinata alle aziende sanitarie e ospedaliere per far fronte al significativo aumento di costo per le utenze di elettricità e di riscaldamento, che le aziende stanno già affrontando e che dovranno sostenere anche nei prossimi mesi».

Unioncamere: +42% la spesa per energia e gas delle pmi

In aumento del +42% la spesa per le micro e piccole imprese su energia elettrica e gas naturale nel primo trimestre 2022, rispetto allo scorso trimestre. A rivelarlo è il monitoraggio periodico dei costi dei servizi pubblici locali sostenuti dalle imprese operato da Unioncamere e Bmti con il supporto di Ref Ricerche. Insomma, l’impennata dei costi energetici è il nodo economico più importante che il Paese dovrà sciogliere nei prossimi mesi. E sul del caro energia è intervenuto ieri anche il ministro Cingolani a un convegno sul Pnrr, ‘Italia Domanì, a Genova. «L’aumento del costo dell’energia come previsione – avverte il ministro -rischia l’anno prossimo di avere un costo superiore all’intero pacchetto del Pnrr, che non ci mette quindi al riparo da tutto».

Salvini: urge un decreto

Il tema è caro anche alla politica. “Ha ragione il ministro Cingolani! Per non mettere a rischio posti di lavoro, ripresa economica, attuazione del Pnrr e risparmi delle famiglie, occorre un sostanzioso decreto per limitare gli aumenti di luce e gas, come altri Paesi europei stanno già facendo”, il commento del il leader della Lega Matteo Salvini. Da più parti si chiede uno scostamento di bilancio. «il male minore – secondo Fassina di Leu – è uno scostamento urgente per circa un punto di Pil, 17-18 miliardi, per interventi selettivi, non a pioggia, sulle famiglie più in difficoltà».



7 Febbraio 2022
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