Sanremo
1:06 pm, 31 Gennaio 22 calendario
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Sanremo, Amadeus: «Fiorello c’è la prima sera, poi non so»

Di: Redazione Metronews
Amadeus
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«Fiorello sa che amo l’imprevedibilità, quindi io non so mai niente. Anche la certezza che arrivasse non l’ho avuta fino all’ultimo. E prevengo le domande sull’argomento: io so che c’è la prima sera, poi non so. Può anche darsi che vada via». Così Amadeus rispondendo, nella conferenza stampa inaugurale della settimana sanremese, alle domande sulla presenza di Fiorello al suo fianco per il terzo anno consecutivo, almeno per la prima.

Il direttore artistico del 72° Festival non vede l’ora di entrare nel vivo della kermesse vera e propria. E a chi gli chiede se c’è un piano B nel vaso in cui dovesse risultare positivo al Covid, Ama risponde con un secco “No”. e a proposito della presenza di Costa Toscana davanti a Sanremo spiega raggiante: «È un sogno che si realizza. Il sogno di un palco sull’acqua l’avevo dall’anno scorso ma non fu possibile per la pandemia. Quest’anno invece il nostro palco esterno sarà su una nave, una cosa mai accaduta nella storia del festival di Sanremo».

Il Festival di Amadeus sarà un “per tutti”

Intanto Stefano Coletta direttore di Rai1 assicura: «Questo sarà un Festival di Sanremo per tutti». Nella conferenza inaugurale al fianco di Amadeus, dalla sala stampa del Casinò aggiunge: «C’è grande emozione. Sono arrivato a Rai1 proprio pochi giorni prima dello scoppio della pandemia da Covid – ricorda – Ora conosciamo meglio la situazione, quel che accade e che si deve fare, con la cura di ogni dettaglio nel pieno rispetto del rigido protocollo di sicurezza”.

«L’emozione si affianca – aggiunge Coletta – al desiderio di consegnare alla platea televisiva uno show che vada incontro ai bisogni del pubblico. Nei testi dei brani si legge la voglia di danzare, di liberarci, di incontrarci, di parlarci: sono canzoni che segneranno questo tempo difficile, che richiede leggerezza nella consapevolezza, per cinque serate di evasione”. Quanto alla passata edizione, “lo scorso anno siamo andati in una direzione musicalmente molto coraggiosa: un grande salto, nessuno immaginava la vittoria dei Maneskin che ha segnato una svolta».

Il direttore di Rai1 segnala anche «lo stare insieme di vecchie glorie e nuove leve, unite nell’interpretazione delle cover. Il desiderio è di stare tutti insieme per fare qualcosa di bello». E a questo proposito, Coletta sottolinea anche la scelta di «cinque donne conduttrici delle cinque serate, che porteranno un registro nuovo, che da tempo non c’era al Festival».

Un ringraziamento speciale per la sua presenza a Fiorello: «Quando l’ho visto arrivare, ho ritrovato quel senso della vita che non annoia… lui trasuda talento!».

Coletta e i vaccinati a Sanremo

Nessun obbligo di vaccino, per i cantanti in gara al Festival di Sanremo, a meno che ovviamente non abbiano più di 50 anni e ricadano dunque nell’obbligo di legge previsto dal Governo. «La Rai segue le leggi nazionali – spiega Stefano Coletta direttore di Rai1 dalla sala stampa del Casinò di Sanremo – Come il teatro Ariston si collega alle norme generali previste per i teatri, con la piena capienza, il super green pass e le mascherine Ffp2, così vale la regola che sotto i 50 anni non c’è un obbligo di vaccino. La selezione degli artisti sul palco non può essere dirimente distinguendo vaccinati e no vax: si tratta di dati sensibili, che la Rai non può chiedere».

31 Gennaio 2022
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