Roma
7:01 pm, 20 Gennaio 22 calendario
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Sgombero al circolo di Casapound, guerriglia a Roma

Di: Redazione Metronews
Casapound
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Guerriglia a Roma, a Casalbertone, durante lo sgombero del “Circolo futurista” di Casapound. Circa 40 militanti di estrema destra hanno lanciato fumogeni e carta contro le forze dell’ordine. Feriti sei agenti, uno di loro è in osservazione al Policlinico Umberto I per la sospetta frattura di uno zigomo e del setto nasale.

Sgombero al circolo di Casapound, guerriglia a Roma

Lo sgombero era nell’aria, visto che stamattina all’alba circa 40 militanti erano schierati davanti ai locali occupati abusivamente. Sul posto per rendere esecutivo lo sgombero c’erano circa 50 poliziotti del Reparto Mobile e circa 30 agenti, tra Digos, Scientifica e polizia locale.

Alle sei, dopo alcuni minuti di trattative non andati a buon fine, la polizia si è avvicinata ai manifestanti. A quel punto i militanti hanno ingaggiato un lancio di oggetti e petardi contro le forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dalla Questura i militanti hanno scagliato contro i poliziotti nove fumogeni e almeno due bombe carta.

L’intervento della polizia locale durante lo sgombero.

Lo scontro fisico ha lasciato dietro di sè parecchi contusi, anche tra i militanti di estrema destra. Il gruppo appartenente a Casapound si è poi allontanato, lasciando dietro di sè due auto della polizia locale danneggiate. Ora le immagini girate dalla polizia scientifica serviranno alle indagini per risalire ai responsabili degli scontri.

Locali occupati di proprietà dell’Inps

I due locali occupati, in via degli Orti di Malabarba e via Enrico Cosenz, sono di proprietà dell’Inps. Al loro interno gli investigatori della Digos hanno rinvenuto materiale inneggiante al ventennio fascista. Nessuna traccia di armi o droga. Uno degli ambienti inoltre era diventato un deposito di materiale edile appartenente a un’impresa.

Luca Marsella, esponente di Casapopund, ha definito quello di questa mattina uno sgombero a orologeria perché a suo dire l’organizzazione di estrema destra è l’unica ad opporsi alle politiche del governo e di Mario Draghi.

La prefettura ha ribattuto con una nota: «Sull’immobile, di proprietà dell’Inps, gravava un provvedimento di sequestro preventivo emanato già mesi fa dall’autorità giudiziaria che si è deciso di portare a esecuzione».

Intanto la Digos sta ricostruendo quanto accaduto oggi per identificare gli attivisti autori dei disordini e procedere nei loro confronti.

Le reazioni politiche

Immediata la reazione delle istituzioni, a partire dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che in un tweet ha commentato: «Due poliziotti feriti e un’auto della polizia locale vandalizzata durante lo sgombero dei locali dell’Inps a Casal Bertone, occupati abusivamente da Casapound. Solidarietà a forze dell’ordine e polizia locale. Questa violenza inaccettabile non fermerà la lotta all’illegalità».

«Massima solidarietà agli agenti che oggi sono rimasti feriti durante lo sgombero del locale occupato abusivamente da Casapound. Atti violenti di questo genere sono intollerabili e inaccettabili, e vanno condannati sempre. Ringrazio le donne e gli uomini delle forze dell’ordine che lavorano a tutela della legalità per la sicurezza di tutte e tutti», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

La vicinanza del Questore agli agenti

Il Questore di Roma, Mario Della Cioppa, ha espresso tutta la sua ammirazione per la professionalità del personale della Polizia di Stato che oggi ha svolto l’impeccabile servizio a supporto della Polizia Locale che doveva eseguire un provvedimento dell’ Autorità Giudiziaria, e totale solidarietà nei riguardi degli agenti feriti.

 

20 Gennaio 2022
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