Romagnoli, Tonali, Bennacer: carburante per il Milan

CALCIO – Un giorno, quando il Diavolo era ancora mondiale, Galliani disse: «Il vero derby d’Italia è tra Milan e Juventus». Frase molto contestata: nel calcio la tradizione impera, e il “vero” derby d’Italia è e resta tra Inter e Juve. Quella tra rossoneri e bianconeri è però, sempre, una grandissima sfida. Non solo per la tradizione (si pensi alla storica finale di Champions), ma anche per il presente: domenica sera, quando a San Siro ci saranno in palio, da un lato, punti-scudetto, e dall’altro punti-Champions (arbitrerà Orsato: il povero Serra è stato mandato al Var in serie B).

Milan: Romagnoli rientra con Tonali e Bennacer

Per Pioli la preparazione della partita avviene tra buone notizie. Soprattutto due: il rientro di Tonali (dalla squalifica: era atteso) e, al centro della falcidiata difesa di questo periodo sfortunato, di capitan Romagnoli (guarito dal Covid). Si aggiunga anche Bennacer (Algeria eliminata dalla Coppa d’Africa dalla Costa d’Avorio di Kessié…). Per il resto, Ibra sembra destinato al centrattacco. Da solo. Con Giroud verso la consueta panchina. Frasi al miele di Theo Hernandez a “The Athletic”: «Da piccolo guardavo sempre Paolo Maldini giocare. Ho un rapporto molto stretto con lui fin dalla prima volta in cui ci siamo visti a Ibiza. Paolo ha messo subito in chiaro le cose con me dicendomi che ero un giocatore molto forte e che avrei dovuto lavorare duro tutti i giorni. Se oggi sono il giocatore che sono, è anche merito delle sue parole e della sua fiducia nei miei confronti. Continuo a parlare tutti i giorni con Paolo, viene sempre a vederci agli allenamenti. È un onore averlo con noi, è stato il miglior terzino del mondo per tantissimi anni».