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1:45 pm, 11 Gennaio 22 calendario

Kim spara un altro missile a Mach 10 dopo quello ipersonico

Di: Redazione Metronews
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Altissima tensione sulla Nord Corea, che ha sparato un missile non identificato dopo quello ipersonico di qualche giorno fa. Il lancio è avvenuto al largo delle coste orientali del Paese, nella seconda provocazione del regime di Kim Jong-un, dall’inizio del 2022.

Missile ipersonico

Il lancio del sospetto missile balistico alle 7.27 del mattino, ora locale, si ritiene sia avvenuto dalla provincia settentrionale di Jagang, al confine con la Cina, e giunge a meno di una settimana dal test di un missile ipersonico lanciato dalla stessa località. Il proiettile ha percorso oltre 700 chilometri, raggiungendo un’altezza massima di 60 chilometri, e superando, a velocità massima, di 10 volte la velocità del suono: secondo i primi rilevamenti dei militari sud-coreani il test di oggi rappresenta un avanzamento rispetto a quello compiuto il 5 gennaio scorso.

Il lancio è stato definito «spiacevole» dal primo ministro giapponese, Fumio Kishida, e il Giappone ha «fortemente condannato» l’episodio. «Forte rammarico», invece, è stato espresso dalla Corea del Sud: il test avviene «in un momento in cui una stabile situazione politica è fondamentale», ha sottolineato l’ufficio del presidente, Moon Jae-in, che negli ultimi mesi del suo mandato vorrebbe concentrarsi sulla possibilità di arrivare a una conclusione formale della guerra di Corea, conclusasi nel 1953 solo con un armistizio.

La condanna

Gli Usa hanno condannato il lancio di un missile in mare da parte della Corea del Nord, definendolo «una minaccia per i vicini della Corea del Nord e per la comunità internazionale». Lo riferisce il Dipartimento di Stato. Secondo Washington, Pyongyang ha lanciato il secondo missile balistico in meno di una settimana.

Quello che, secondo le valutazioni dell’esercito sudcoreano e anche del premier giapponese Kishida, probabilmente era un missile balistico, è stato lanciato da Pyongyang proprio mentre a Washington si teneva una riunione a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza Onu in cui si discuteva del lancio, avvenuto lo scorso 5 gennaio, del missile ipersonico rivendicato dalla Corea del Nord. di quello che la Corea del Nord aveva definito «missile ipersonico».

Solo poche ore prima del lancio, sei Paesi, fra i quali Usa e lo stesso Giappone, avevano invitato la Corea del Nord a cessare le sue «azioni di destabilizzazione» a margine della riunione Onu. All’appello si erano uniti anche altri membri del Consiglio di sicurezza: Francia, Regno Unito, Irlanda e Albania. Secondo un analista coreano sentito da France Presse, «la Corea del Nord continua i test di diversificazione del suo arsenale nucleare, e ha pianificato il lancio nel giorno della riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per massimizzare il suo impatto politico».

11 Gennaio 2022
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