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3:15 pm, 22 Dicembre 21 calendario

Quarta dose di vaccino? «Solo per anziani e fragili»

Di: Redazione Metronews
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Quarta dose di vaccino? «Solo per anziani e fragili». Gli esperti in Italia iniziano a parlare di quarta dose. E la la Germania dice sì. Il ministro della Salute tedesco, Karl Lauterbach, ha annunciato che «sarà necessaria» una quarta dose di vaccino per combattere l’attuale recrudescenza della pandemia dovuta alla diffusione della variante Omicron del coronavirus. Il ministro ha parlato in conferenza stampa da Berlino, sottolineando che non si conosce la durata dell’efficacia della dose booster.

Quarta dose di vaccino? «Solo per anziani e fragili»

Il primo Paese al mondo ad aver dato già l’ok al quarto richiamo è Israele che lo somministrerà subito agli over 60, al personale medico e persone a rischio. «Abbiamo ormai molto chiaro che gli attuali vaccini ci proteggono per 4-5 mesi,  ripetere la dose dopo 4-5 mesi è perfettamente calzante». Non esclude la necessità di una quarta dose anti-Covid la microbiologa Maria Rita Gismondo, commentando all’Adnkronos Salute l’annuncio di Israele che va verso un ‘booster del booster’ per over 60, pazienti fragili e operatori sanitari.

«Israele ha già iniziato con le quarte dosi? Sì, ma solo ad anziani e ai fragili e questo secondo me è il destino di questa vaccinazione che transiterà in uno schema, un piano vaccinale, come quello dell’influenza». Lo dice all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano. Non dovremmo quindi aspettarci una quarta dose anti-Covid per tutti? “Per ora – afferma l’esperto – direi di no».

Bassetti: «Aspettiamo ma possibile ogni 6 mesi»

«Israele è un laboratorio a cielo aperto, partiranno con le quarte dosi dopo che a luglio erano iniziate le terze dosi e si inizierà con gli over 60 e gli operatori sanitari. Ma lo faranno da gennaio, quindi a 6 mesi. Se Israele ha preso questa decisione c’è una strategia ragionata, ma vediamo. Per ora sono quarte dosi solo per una specifica fascia di popolazione. Io personalmente, se sarà che ci dovremo vaccinarci ogni 6 mesi, non ci trovo nulla di male se questo ci permette di vivere più tranquillamente come accade oggi». Lo afferma all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova, commentando la scelta di Israele di partire a breve con le quarte dosi di vaccino anti-Covid. «Oggi in reparto si vede che la prognosi Covid per un vaccinato positivo e per uno non immunizzato è molto diversa – ricorda Bassetti – Tutto deve esser governato dall’esperienza e dai dati scientifici che, se diranno che il richiamo va fatto ogni 6 mesi, lo faremo“.

22 Dicembre 2021
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