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9:50 pm, 2 Dicembre 21 calendario

Va a vaccinarsi col braccio in silicone per ottenere il Green Pass

Di: Redazione Metronews
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Questa sera a Biella, in uno dei centri vaccinali ad accesso diretto per le prime dosi, un cinquantenne si è presentato con un finto avambraccio in silicone, pensando di poter ingannare gli operatori sanitari, raggirare il sistema e ottenere così il Green Pass senza aver realmente fatto il vaccino.

Va a vaccinarsi col braccio in silicone per ottenere il Green Pass

Le cose sono però andate diversamente. Nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e la percezione al tatto hanno insospettito l’operatrice sanitaria impegnata nella vaccinazione, che ha chiesto quindi alla persona di mostrare per intero il proprio braccio.

Una volta scoperto, il soggetto ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. Verrà invece denunciato ai Carabinieri e l’Asl segnalerà il caso anche in Procura.

Cirio e Icardi: «Fatto gravissimo»

«Il caso rasenta il ridicolo, se non fosse che parliamo di un gesto di una gravità enorme, inaccettabile di fronte al sacrificio che la pandemia sta facendo pagare a tutta la nostra comunità, in termini di vite umane e di costi sociali ed economici», sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.

«La prontezza e la bravura dell’operatrice – concludono- hanno rovinato i piani di questo soggetto che ora ne risponderà alla giustizia. Il nostro grazie va, invece, a tutti gli operatori sanitari impegnati ininterrottamente da mesi nella nostra campagna vaccinale senza mai abbassare l’attenzione e la professionalità, a cominciare proprio da chi ha agito con prontezza questa sera a Biella, una delle prime Asl ad aver anche già raggiunto virtuosamente più del 93% del target di somministrazioni giornaliere che la Regione ha dato alle proprie aziende sanitarie per correre sempre più veloci con le terze dosi».

Il Piemonte resta in zona bianca

Nella settimana dal 22 al 28 novembre, in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai è cresciuto, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.21 a 1.36 e la percentuale di positività dei tamponi resta al 2%. L’incidenza è di 136,17 casi ogni 100 mila abitanti, mentre il tasso di occupazione dei posti letto sale, ma resta sempre sotto soglia di allerta (5,7% per le terapie intensive e 6,9% per i posti letto ordinari). La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

2 Dicembre 2021
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