Roma com’era: foto d’epoca e aneddoti sulla storia della città

Anticipata da una parziale preview fatta sulle sponde del Tevere in occasione del Tevere Day, il 17 ottobre, le più belle fotografie di Roma fra Otto e Novecento saranno proposte al pubblico grazie all’Associazione Tevere Day ed al primo Municipio. La mostra, “Roma com’era”
Foto d’epoca e aneddoti per “vedere e vivere” la storia della città, prevede trentatré scatti selezionati dal giornalista e scrittore Stefano Caviglia, tra quelli utilizzati per i suoi libri di divulgazione storica. Sarà inaugurata martedì 16 novembre, alle ore 16, alla presenza della neo Presidente del primo Municipio, Lorenza Bonaccorsi, e visitabile gratuitamente, nell’ingresso del Palazzo dell’Anagrafe in Via Luigi Petroselli, 50,  fino al 15 dicembre in un percorso espositivo integrato con didascalie per raccontare i cambiamenti della capitale d’Italia iniziati 150 anni fa.

Scatti di Roma com’era

Scatti affascinanti, quelli di “Roma com’era”, oggi conservati in diverse importanti raccolte pubbliche come quelle dell’Archivio Fotografico Capitolino, della Biblioteca Nazionale Centrale e del Museo di Roma, la cui disponibilità rende possibile questa iniziativa. Un compendio fotografico dove è impressa la più grande trasformazione della storia dell’Urbe: da agglomerato di rioni storici con poco più di 220 mila abitanti a grande capitale di uno stato moderno. Il fiume Tevere, che prima dei muraglioni era una sponda bassa e irregolare che congiungeva alla città, è uno dei simboli di questa travolgente modernizzazione che ha provocato, com’è ben noto, dolorose distruzioni. Ma non certo l’unico. Molte sono le zone della città di un tempo che oggi appaiono irriconoscibili. Mostrare e spiegare il percorso attraverso cui hanno acquisito il loro aspetto attuale è uno degli intenti della mostra.