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3:09 pm, 22 Ottobre 21 calendario

Balzo dei casi Covid, anche in Germania torna l’incubo

Di: Redazione Metronews
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Sono balzati a 19.572 i nuovi contagi da coronavirus in Germania. Si tratta di oltre 8000 in più rispetto a quelli registrati una settimana fa, con l’indice d’infezione sui sette giorni su 100 mila abitanti schizzata a 95,1. Le vittime, sempre nelle 24 ore, sono state 116. Lo riferisce il Robert Koch Institut (Rki), il centro epidemiologico tedesco.  Uno dei motivi dell’aumento di casi di Covid, hanno spiegato gli esperti dell’Istituto, potrebbe essere che si ammalano di nuovo le persone di età avanzata.     Il numero dei pazienti in terapia intensiva è cresciuto a complessivamente 1526.  Finora ha ottenuto una vaccinazione completa contro il Covid il 66,1% della popolazione tedesca, mentre è del 69,1% la percentuale di colore che hanno ottenuto solo la prima somministrazione.

Covid, oltre Germania anche Gb, Lettonia e Russia

Ma l’allarme non riguarda solo la Germania. Anche la Gran Bretagna sconta un deciso aumento di casi di contagio, e in questi giorni la Lettonia ha programmato un nuovo lockdown per far fronte all’aumento dei casi di infezione da Coronavirus. Le restrizioni prevedono un coprifuoco tra le 20 e le 5 del mattino, mentre dovranno restare chiusi bar, cinema, teatri, sale da concerto. Anche la Russia è arrivata a contare oltre 30mila casi e più di mille decessi al giorno. La vice premier, Tatiana Golikova, ha chiesto al Consiglio dei ministri di varare una settimana non lavorativa – dal 30 ottobre al 7 novembre – per cercare di rallentare l’avanzata del coronavirus.

Oms: “Test inadeguati in Africa”

L’Oms lancia un programma di test rapidi per il Covid a Nairobi, in Kenya. L’obiettivo è individuare un maggior numero di infezioni, visto che solo 1 su 7 viene attualmente intercettata. Dall’inizio della pandemia, l’Africa ha effettuato più di 70 milioni di risultati di test covid-19, mentre il Regno Unito, con meno del 10% della popolazione africana, ha somministrato 280 milioni di test (ottobre 2021). “Ora è il momento di passare all’offensiva contro il Covid″, ha dichiarato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa, in una conferenza stampa. Moeti ha spiegato che più di un terzo dei paesi africani non soddisfa le raccomandazioni dell’Oms di 10 test ogni 1.000 persone ogni settimana e che è necessario ripensare alle strategie. Secondo Moeti, il problema in Africa è che la maggior parte dei test viene eseguita su persone con sintomi, mentre gran parte della trasmissione avviene tra coloro che non mostrano sintomi, rappresentando dal 65 all’85% dei casi di Covid. L’iniziativa coinvolgerà le autorità locali negli hotspot o nei distretti altamente colpiti utilizzando RDT veloci, affidabili, convenienti e facili da usare. Utilizzando una strategia di test ad anello, tutti gli individui che vivono entro un raggio di 100 metri da un caso saranno idonei per i test volontari”, ha spiegato Moeti. Con questa iniziativa, si prevede l’aumento dello screening utilizzando test diagnostici rapidi (RDT) in otto paesi africani. I paesi partecipanti al programma pilota sono Burundi, Costa d’Avorio, Congo, Repubblica Democratica del Congo, Guinea-Bissau, Mozambico, Senegal e Zambia.

22 Ottobre 2021
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