Violenza novax, Lo Russo e Damilano al presidio Cgil

«La violenza va combattuta sotto ogni forma, io sono un moderato, un liberale, mi sono messo a disposizione della mia città per cercare di portare benessere, per tutto il resto è la giustizia a dover intervenire e da parte ci sarà sempre solo fermezza nel condannare ogni forma di violenza. Dopodiché bisogna cercare di portare delle buste paga, del lavoro, c’è grande malessere, disagio economico e sociale, nei prossimi 5 anni i sindaci saranno i principali protagonisti della ripartenza, spiacerebbe se questi episodi potessero condizionare il voto sulle città». Lo ha detto ieri il candidato al ballottaggio per il centrodestra Paolo Damilano intervenuto più volte sul tema degli scontri di piazza dei noVax a Roma.

Al presidio contro la violenza anche novax

Damilano e il competitor del centrosinistra Stefano Lo Russo hanno partecipato al presidio davanti alla sede torinese della Cgil dove la segretaria della Camera del Lavoro di Torino, Enrica Valfrè ha detto come «100 anni fa distruggevano le nostre sedi, i nostri spazi, sono passati 100 anni e siamo ancora qui con organizzazioni che si richiamano al fascismo e sono ancora vive». Duro anche Lo Russo: «Le organizzazioni neofasciste in questo Paese vanno sciolte, bisogna applicare la Costituzione che non a caso esprime con chiarezza questo concetto, quindi se questo non è ancora stato fatto va fatto». All’iniziativa erano presenti anche persone dichiaratamente no vax e no green pass, che hanno voluto dissociarsi dal comportamento violento dei manifestanti romani.

Appendino durissima

«Criminali. Senza alcun tipo di giustificazione. Al di là di ogni ragionevole comprensione. La violenza esercitata a Roma da sedicenti #nogreenpass non può trovare spazio in un Paese civile. Solidarietà a chi ne è stato vittima, alla Cgil e alle Forze dell’Ordine». Così su Twitter la sindaca di Torino, Chiara Appendino.