A fuoco rimessa Atac Prenestina, decine di autobus bruciati

Una strage di autobus Atac. A fuoco nella notte l’autorimessa di via Prenestina. L’incendio ha distrutto circa 30 autobus. Sono intervenuti, intorno alle 4, i carabinieri della Stazione Roma Tor Sapienza e della Compagnia di Roma Montesacro e i Vigili del Fuoco. Le cause sono in corso di accertamento, i rilievi a cura del Nucleo Investigativo di via In Selci.

Indagini interne Atac

“Per ragioni da accertare, si è sviluppato un incendio al deposito bus di Tor Sapienza – ha reso noto  Atac – Il rogo ha coinvolto una ventina di vetture di vecchia generazione, con livelli diversi di danneggiamento, ma non ha provocato problemi alle persone. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Atac ha subito attivato le indagini interne per chiarire le ragioni dell’accaduto”.

Inchiesta in Procura

Un fascicolo di indagine è stato aperto dalla procura di Roma sull’incendio. Il primo atto è stato depositato di carabinieri della compagnia di Montesacro. Si tratta di una informativa relativa ai primi rilievi effettuati nel deposito dell’azienda municipalizzata di via Prenestina dove alle 4 circa, le fiamme hanno distrutto i mezzi, alcuni dei quali alimentati a gpl. Due le maggiori ipotesi investigative: il dolo o l’errore colposo di qualche dipendente.

Gualtieri visita il deposito degli autobus

Il candidato a sindaco di Roma per il centrosinistra, Roberto Gualtieri, ha fatto visita stamattina al deposito Atac di via Prenestina. “Ho parlato col prefetto questa mattina, ora con l’amministratore di Atac e alcuni tecnici del deposito – ha spiegato Gualtieri – Tutte le ipotesi sono aperte però emerge il dato che tra gli autobus bruciati ce ne erano molti vecchi. Nella flotta Atac ci sono ancora 4-500 bus che hanno più di 10 anni. Questi hanno 13-14 anni quindi bisogna accelerare il rinnovo della flotta”. Le indagini in corso non escludono al momento la pista del dolo ma “c’è un’alta correlazione tra il numero degli incendi e la vetustà di questi mezzi. C’è la possibilità che uno di essi abbia avuto un corto circuito e che le fiamme si siano propagate”, ha detto Gualtieri. “Abbiamo cominciato a discutere con l’azienda su accelerare la sostituzione di questi bus. Oltre al Pnrr e alla sostituzione dei bus con più di 10 anni, valutiamo anche una immissione straordinaria di nuovi autobus”, ha concluso.