Milano
1:11 pm, 27 Settembre 21 calendario
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Corteo No Green pass: 41 No-Vax denunciati

Di: Redazione Metronews
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Sono 41 i No-Vax/no Green pass finiti nel registro degli indagati per la violenta manifestazione di sabato scorso a Milano. In particolare, la polizia sta indagando per identificare i responsabili dei momenti di tensione verificatisi quando un gruppo ha tentato di forzare il cordone della polizia per accedere dal lato di Palazzo Reale all’area del Duomo, dove era in corso il comizio di Giorgia Meloni con il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo.

In particolare, tre persone, due uomini e una donna (anche ricoverata per lievi contusioni) sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. In 38, invece, sono stati denunciati per violenza privata, interruzione di pubblico servizio, istigazione a disobbedire alle leggi e manifestazione non autorizzata.

Gli scontri con i No-Vax in piazza Duomo di sabato scorso

Secondo gli investigatori, nel corteo non autorizzato di sabato scorso – durante la quale circa 1500 persone hanno tentato di oltrepassare il blocco delle forze dell’ordine – è stato riscontrato un atteggiamento sempre più aggressivo da parte dei No vax e No Green pass.

Gli scontri davanti al palco di Giorgia Meloni

Già il corteo del sabato precedente era stato seguito da denunce per manifestazione non autorizzata e almeno due persone anche per violenza privata e blocco stradale. Per la manifestazione dell’11 settembre, invece, erano finiti indagati in 29: 15 persone, tra cui il l’esponente di Forza Nuova, Marco Mantovani e un paio di militanti del gruppo di estrema destra presenti al corteo, accusati di manifestazione non autorizzata, e altri 14 di violenza privata, interruzione di pubblico servizio e blocco stradale.

Il fascicolo dei “Guerrieri” No-Vax

Per l’assalto al gazebo dei 5 Stelle del 28 agosto, inoltre, in quattro sono accusati di attentato ai diritti politici dei cittadini, danneggiamento e mancato preavviso al Questore di riunione in luogo pubblico, mentre altri 8 sono stati indagati per il corteo non autorizzato. Infine, in Procura c’è anche un fascicolo sugli otto sedicenti “Guerrieri” (come si facevano chiamare in una chat su Telegram), nel quale si contesta l’accusa di istigazione a delinquere e che aveva portato ad una serie di perquisizioni nei giorni scorsi.

27 Settembre 2021
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