Demolito il camino di 70 m. di Sesto S.G.

È stato demolito mercoledì notte il camino dell’inceneritore di Sesto San Giovanni. L’abbattimento è stato l’atto simbolico che ha dato il via alla transizione ecologica del vecchio impianto, il quale sarà sostituito da quello totalmente “carbon neutral” e di nuova concezione, destinato a entrare in funzione nella primavera del 2023.

Il crollo indotto del camino

Alto 70 metri, il camino è stato abbattuto mediante la tecnica del crollo indotto, con un’operazione meccanica volta a provocare, attraverso l’attività di due scavatori telecomandati a distanza, il collasso del calcestruzzo. La caduta del camino è stata documentata con una diretta live sul canale aziendale di Youtube.

Al suo posto, la Biopiattaforma

Il camino abbattuto mercoledì notte, che per circa 40 anni ha caratterizzato l’inceneritore Core, lascerà spazio nel 2023 all’innovativa Biopiattaforma, progetto di simbiosi industriale unico in Italia dedicato all’economia circolare carbon neutral. Secondo il Gruppo Cap, sarà il primo termovalorizzatore green del Paese. Oltre che estetici, i vantaggi per il territorio saranno anche economici e, secondo le promesse, si tradurranno in una riduzione delle bollette dell’acqua e un notevole risparmio sulla tassa rifiuti.

Brucerà fanghi e FORSU

«La demolizione del camino rappresenta un’importante tappa del percorso per la realizzazione del primo polo green italiano che, con avanzati processi di economia circolare, convertirà le materie di scarto, come i fanghi di depurazione e la FORSU, in energia, biometano e biofertilizzanti», ha commentato Alessandro Russo, presidente e amministratore di Gruppo CAP.