climate change
12:56 pm, 21 Settembre 21 calendario

Nessuna Regione è in linea con gli obiettivi sul clima

Di: Redazione Metronews
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Nessuna Regione è in linea con gli obiettivi sul clima. Nessuna Regione italiana è in linea con gli obiettivi intermedi fissati a livello europeo per la neutralità climatica al 2030, ma ci sono 6 Regioni più virtuose che registrano migliori performance climatiche: Campania in testa, seguita da Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria e Marche; in coda alla classifica, ancora molto lontane dal target europeo, Toscana, Umbria, Lombardia e Veneto.

Nessuna Regione è in linea con gli obiettivi sul clima

È quanto emerge da “La corsa delle Regioni verso la neutralità climatica: il primo ranking delle Regioni italiane sul clima, il Rapporto che ha misurato e valutato le performance delle Regioni italiane in termini di impatto sul clima, realizzato, in collaborazione con Ispra, da I4C – Italy for Climate, l’iniziativa promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile che si pone l’obiettivo di promuovere l’attuazione di una Roadmap climatica per l’Italia, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi. Attualmente tutte le Regioni italiane devono fare di più per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica fissato dall’Unione Europea. Non mancano delle best practice.

Tre parametri: gas serra, energia, rinnovabili

La classifica, elaborata in base a tre parametri chiave, emissioni di gas serra, consumi di energia e fonti rinnovabili (prendendo in considerazione  dati  2019), evidenzia che metà delle Regioni italiane non ha ridotto le proprie emissioni di gas serra. Guardando alle performance regionali, emerge che 14 Regioni su 20 hanno aumentato i propri consumi energetici e sul fronte delle fonti rinnovabili gran parte delle regioni italiane è molto distante dall’obiettivo al 2030, ad eccezione di un gruppo ristretto composto da Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Basilicata, Calabria e Molise. Nel biennio analizzato solo 6 Regioni hanno aumentato lievemente la quota di rinnovabili mentre tutte le altre le hanno addirittura ridotte. 7 Regioni hanno azzerato i consumi di carbone, mentre altre 7 concentrano da sole il 99% del consumo nazionale di carbone.

Serve una legge per il clima

“Anche in Italia, come già fatto in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, – ha dichiarato Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile serve una “legge per il clima” che consenta di raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici nazionali al 2030″. I risultati di questo studio– ha dichiarato Alessandro Bratti, Direttore generale dell’ISPRA – evidenziano  il ruolo delle amministrazioni locali  attraverso l’incentivazione di politiche di mitigazione sul territorio, in accordo con le politiche intraprese a livello centrale, soprattutto in quei settori, come l’agricoltura, i trasporti, il riscaldamento degli edifici dove maggiori sono le competenze e i margini di iniziativa a livello locale e regionale

Gas serra

L’indicatore delle emissioni di gas serra mostra come metà delle Regioni italiane nel biennio 2017-2019 non ha ridotto le proprie emissioni di gas serra. Solo due Regioni (Lazio e Liguria, rispettivamente -11% e -7%) hanno raggiunto tagli annui  in linea con un percorso di neutralità climatica.

Consumi energetici

L’indicatore dei consumi energetici: il trend complessivo non è incoraggiante: ben 14 Regioni su 20 nel biennio analizzato hanno aumentato i propri consumi energetici.

Rinnovabili

Sul fronte dell’utilizzo di fonti rinnovabili, gran parte delle regioni italiane è molto distante dall’obiettivo intermedio al 2030, con l’eccezione di un gruppetto di Regioni definite «le rinnovabilissime» (Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Basilicata, Calabria, Molise) con almeno il 40% circa di consumi coperti da rinnovabili.

21 Settembre 2021
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