roma
6:32 pm, 20 Settembre 21 calendario

Casamonica, condanne per associazione di stampo mafioso

Di: Redazione Metronews
condividi

Si tratta di mafia: i giudici della decima sezione del Tribunale di Roma hanno condannato per associazione di stampo mafioso i componenti della famiglia Casamonica del quartiere Romanina, a Roma. La sentenza è stata pronunciata nell’aula bunker di Rebibbia per alcuni dei 44 imputati, appartenenti al clan. È il terzo riconoscimento del reato di associazione mafiosa (gli altri sono gli Spada e i Fasciano) per una organizzazione autoctona della Capitale. Confermato dunque  l’impianto accusatorio della Direzione distrettuale antimafia della Capitale, rappresentata dai pm Giovanni Musarò e Stefano Luciani. La sentenza è arrivata dopo una camera di consiglio di circa 7 ore.

Le accuse ai Casamonica

Le accuse nei confronti dei 44 vanno, a vario titolo, dall’associazione mafiosa dedita al traffico e allo spaccio di droga, all’estorsione, l’usura e detenzione illegale di armi. Alla lettura del dispositivo, nell’aula bunker di Rebibbia, era presente anche il procuratore aggiunto della Dda di Roma, Ilaria Calò. Al processo si è arrivati dopo gli arresti compiuti dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito dell’indagine Gramigna, coordinata dal procuratore di Roma Michele Prestipino e dai sostituti procuratori Giovanni Musarò e Stefano Luciani. Il pm Musarò in aula nella sua requisitoria dello scorso maggio aveva citato anche le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Massimiliano Fazzari e Debora Cerreoni che hanno descritto la struttura e le modalità con cui agiva il clan. Nell’ambito della stessa inchiesta, a fine 2019 quattordici esponenti erano stati condannati in abbreviato e altri tre hanno scelto il patteggiamento.

Il legale di “Libera”

«Con questa sentenza, il tribunale di Roma riconosce in pieno la matrice mafiosa del sodalizio criminale costituito nell’ambito della famiglia Casamonica e fa luce su una sequela di episodi di estorsione e violenza rimasti sino ad oggi impuniti, anche a causa della dilagante omertà imposta dal clan nel quadrante sud-est della capitale». Così l’avvocato Giulio Vasaturo, legale di parte civile per conto dell’associazione antimafia Libera, commenta la sentenza dei giudici della Decima sezione penale del tribunale di Roma. «E’ un fondamentale riconoscimento per l’ottimo lavoro della procura di Roma e della polizia giudiziaria che nel giro di pochi anni hanno saputo imprimere un colpo durissimo alle cosche dei Fasciani – aggiunge Vasaturo – Spada, Casamonica e dei Senese, per troppo tempo egemoni a Roma».

20 Settembre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo