ROMA
9:41 pm, 13 Settembre 21 calendario
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Rapina a piazza Dante, la più blindata dell’Esquilino

Di: Paolo Chiriatti
Piazza Dante
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Una donna di 59 anni è stata rapinata ieri a piazza Dante, a pochi metri dalla sede dei Servizi segreti. Due persone hanno picchiato la vittima in pieno giorno, in un’area che è presidiata anche dal commissariato di zona e dalla compagnia dei Carabinieri. Il colpo è avvenuto in una delle zone più controllate dell’Esquilino.

Rapina a piazza Dante, il racconto della vittima

«Ero appena arrivata a piedi nella piazza da via Ferruccio. Un uomo alto e ben vestito era fermo tra due auto parcheggiate. Dopo averlo superato me lo sono trovato alle spalle. Mi ha colpito con un pugno, sono caduta tra le macchine posteggiate. A quel punto è sbucato dal nulla il suo complice. Ero a terra dolorante. Mi hanno strappato il cellulare di mano. Mi hanno frugato in una tasca. Uno dei due mi ha insultata perché non avevo denaro con me».  Questo è il ricordo della signora Zelda (il nome è di fantasia, ndr), originaria del Perù, ma stabile a Roma da anni, dove vive e lavora. La donna se l’è cavata con qualche livido e delle abrasioni, ma è lo choc per quello che ha subito che ha lasciato il segno. «Era domenica ed erano le 13, la piazza era deserta, ma con tutte le telecamere che ci sono qui mi sentivo sicura».

Piazza Dante, dopo l’apertura della sede dei servizi e la riqualificazione dei giardini è frequentata da tantissimi bambini e genitori. Ci sono locali e ristoranti. Condizioni molto diverse da quelle di alcuni mesi fa. Ma, a detta degli stessi residenti, anche in quest’area, così presidiata, ci sono angoli dove cercano riparo senza tetto o alcolizzati. Persone con difficoltà, ma non pericolose. Zelda ha denunciato la rapina agli agenti del commissariato Esquilino. La speranza è che quanto accaduto resti un caso isolato e che i due responsabili vengano presi.

 

13 Settembre 2021
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