Una estensione Green Pass a lavoratori pubblici e privati

Arriva una estensione del Green Pass a tutti i lavoratori pubblici e privati. In un prossimo Consiglio dei ministri, forse già giovedì, dopo la Cabina di regia, potrebbe approdare infatti un decreto legge, composto di un solo articolo, con l’estensione del certificato verde ai dipendenti della Pubblica amministrazione e del settore privato. Lo hanno fatto sapere fonti ministeriali.

L’estensione del Green Pass

Il decreto “Green Pass”, all’esame della Camera, approderà invece nell’Aula del Senato martedì. Intanto, a Montecitorio sono stati bocciati a scrutinio segreto gli emendamenti di FdI e Alternativa c’è che miravano a sopprimere l’obbligo già vigente di mostrare la certificazione verde per poter mangiare al chiuso in ristoranti e bar, andare al cinema e a teatro, partecipare a fiere. In questa votazione la Lega si è astenuta. Partiti unanimi, invece, sulla proposta di obbligo di certificazione verde per l’accesso all’Aula della Camera. In giornata tutti i partiti della maggioranza, compresa la Lega, avevano ritirato gli emendamenti. Il Governo non aveva quindi più posto la questione di fiducia per blindare il decreto.

Un tagliando sul Reddito di cittadinanza

Resta aperto anche lo scontro in maggioranza sul “tagliando” al quale sottoporre il reddito di cittadinanza. «Quando è assistenza ai bisognosi è lodevole. Quando diventa assistenzialismo ai non meritevoli è da condannare», ha detto il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. «Per trasformare il reddito di cittadinanza in lavoro di cittadinanza bisogna far funzionare il mercato del lavoro – ha aggiunto – si era provato con i navigator ma non ha funzionato. Bisogna inventare un nuovo meccanismo». Ma l’ex premier Giuseppe Conte replica ricordando che il reddito di cittadinanza «è una misura di civiltà e anche di necessità, perchè ci sono persone in assoluta povertà. Girare la testa dall’altra parte vuol dire non fare politica, ma fare demagogia». «Il reddito di cittadinanza è stato uno strumento fondamentale per accompagnare un momento di grande complessità soprattutto per le fasce povere: la parte delle politiche attive del lavoro può essere migliorata? Sì, può essere migliorata. Facciamolo». Ha detto il ministro dell’Agricoltura, Stefano Patuanelli.