Serie A
10:41 pm, 22 Agosto 21 calendario
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Profeta Abraham, la Roma parte con il tris

Di: Redazione Metronews
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ROMAOttima la prima per la Roma di Mourinho. La Fiorentina è battuta per tre reti a una e il nuovo acquisto Abraham è il protagonista assoluto, guadagnandosi già una standing ovation dagli spalti dell’Olimpico tornati a riempirsi (per modo di dire, visti i tempi). Due assist sul filo dell’offside, che valgono i due gol giallorossi e una traversa quasi spaccata con colpo di testa perfetto. Non segna il numero 9 ma è lui il trascinatore di una Roma che, alla prima senza Dzeko, ha un bisogno vitale di un giocatore così. Abraham è già protagonista al 17° quando fa espellere il portiere Drągowski, autore del fallo tanto plateale quanto decisivo per non mandarlo in porta con tutto il pallone. Al 26° il primo gol. Vlahovic perde palla, Abraham serve il taglio di Mkhitaryan che batte Terracciano. Sul finire del primo tempo viene ammonito Zaniolo per fallo su Gonzalez. All’inizio della ripresa, il predestinato romanista commette un altro fallo ancora sul numero 22 viola. Il rosso ci sta tutto. In 10 contro 10 la gara cambia, la Roma sbanda e viene salvata due volte da Rui Patricio. Finisce per capitolare al 60°. Pulgar sventaglia in area, sul secondo palo arriva Milenkovic che controlla e batte il portiere di casa. Mourinho urla e i giallorossi reagiscono. Abraham colpisce la traversa e, al 64°, regala un cioccolatino a Veretout che lo scarta e lo deposita in rete. Il Var, così come nell’occasione del primo gol, fa rimanere i tifosi con l’urlo strozzato in gola. Ma anche stavolta l’azione è valida. Si ha l’impressione che Abraham sia talmente veloce da superare anche la tecnologia. Il nuovo idolo delle folle uscirà stremato poco dopo e si siederà in panca con la borsa del ghiaccio sul flessore della coscia sinistra. Al 79° il tris giallorosso: grande azione di Shomurodov che vede il taglio di Veretout, il quale batte ancora Terracciano. La doppietta dell’ex e stavolta il Var non c’entra nulla. La girandola di cambi finale non cambia la situazione. La Roma vince, sa soffrire e trova un ragazzo che potrebbe essere determinante in una stagione appena iniziata ma già piena di entusiasmo. Mou spera sia solo l’inizio. E con lui tutti i tifosi capitolini.

A Napoli, intanto, la squadra di Spalletti batte il Venezia per 2-0. Decidono Insigne su rigore al 62° (dopo averne sbagliato un altro, sparando la palla in curva) ed Elmas al 72°. Il Venezia, in superiorità numerica per un tempo e mezzo (follia di Osimhen che colpisce con una manata Heymans e lascia in 10 i suoi) colpisce un palo con Forte e si arrende solo alla fine.

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22 Agosto 2021 ( modificato il 23 Agosto 2021 | 14:38 )
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