Disperazione a Kabul, bimbi lanciati oltre il muro di cinta

Disperazione a Kabul, bimbi lanciati oltre il muro di cinta. Donne afghane disperate, impossibilitate ad entrare all’aeroporto da dove partono i voli per evacuare stranieri e locali, hanno gettato i loro bambini oltre le barriere di filo spinato chiedendo ai soldati britannici di metterli in salvo. Lo riporta l’emittente inglese Sky News, citando un ufficiale dell’esercito di Londra.

Disperazione a Kabul, bimbi lanciati oltre il muro di cinta

«E’ terribile- ha riferito la fonte a Sky News Uk, – donne alcune gettavano i loro bambini ai militari chiedendo di prenderli, alcuni sono caduti sul filo spinato», ha raccontato il funzionario. L’uomo ha poi aggiunto che i soldati sono molto provati. «Ieri notte piangevano tutti», ha detto. In seguito alla notizia è intervenuto il segretario alla Difesa britannico, Ben Wallace. Wallace ha spiegato che «nessun bambino non accompagnato sarà portato fuori dall’Afghanistan» perchè il governo «non può prendersi in carico un minore solo».

Crisi umanitaria

Nel frattempo, anche il console italiano a Kabul, Tommaso Claudi, parla apertamente di «crisi umanitaria».  «In Afghanistan la situazione continua a essere estremamente grave. Si tratta di una grave «crisi umanitaria. Naturalmente in questo contesto le operazioni di tutela dei civili afghani in pericolo e la loro evacuazione rimane l’obiettivo primario, soprattutto per le categorie più a rischio come i bambini e le donne». Così ha detto infatti al Tg3 il console italiano a Kabul, Tommaso Claudi.
«Abbiamo messo in piedi da diversi giorni un ponte aereo che ha permesso sinora di evacuare diverse centinaia di persone», ha continuato il diplomatico sentito dall’aeroporto di Kabul, «connazionali, personale delle istituzioni italiane in Afghanistan di nazionalità afghana, il personale italiano che lavora per queste istituzioni, ed esponenti della società civile. Il nostro obiettivo è di continuare a lavorare senza sosta, continueremo a farlo per portare avanti le operazioni di evacuazione».

Questa mattina intanto i talebani hanno sparato sulla folla: ci sono vittime. Diverse persone sono rimaste uccise dopo che i talebani hanno aperto il fuoco ad Asadabad, capoluogo della provincia di Kunar, sulla folla che sventolava la bandiera nazionale