Milano
6:02 pm, 15 Luglio 21 calendario

Lavoro e Pil il lascito del Villaggio olimpico

Di: Redazione Metronews
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PORA ROMANA Nuovi posti di lavoro, impennata del Pil e una città trasformata. Sono per Sala e Fontana gli effetti delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Presentando oggi il nuovo masterplan del Villaggio olimpico che sorgerà allo Scalo di Porta Romana (60.000 mq di estensione, un costo sui 100 milioni di euro e un impatto zero sull’ambiente), Fontana ha riferito che i giochi potrebbero generare almeno 36 mila nuovi posti di lavoro e 4,3 miliardi di impatto sulla produzione. Numeri destinati a salire, per Fontana, con gli investimenti aggiuntivi di regione e Governo nazionale.
Il progetto che integra le osservazioni di cittadini e comune, ruota attorno a un parco centrale dal quale partiranno corridoi verdi che potranno ospitare attrezzature di interesse pubblico (sportive, aree bambini, orti urbani), piazze pubbliche e una foresta sospesa, su cui è in corso la valutazione di fattibilità tecnica ed economica. 
Tre le aree principali: 1
) la zona residenziale degli atleti che poi diventeranno uno studentato da circa 1.000 posti letto; 2) La parte centrale (gli edifici industriali esistenti) destinata ai servizi olimpici che poi saranno riconvertiti in servizi privati;
3) il settore che sia in fase olimpica sia nella sua destinazione definitiva ha la vocazione più pubblica, la piazza olimpica, l’unica area del Villaggio aperta al pubblico durante la manifestazione. Sono anche previste serre e orti per la produzione di cibo all’interno dell’area, consentendo la creazione del primo villaggio per studenti con prodotti a chilometro zero.
«Insieme a tutte le altre opere strutturali e infrastrutturali previste per i Giochi – ha aggiunto Fontana – il Villaggio Olimpico si inserirà in un vasto piano di investimento e rilancio del capoluogo e dell’intera regione che comprende anche l’area di Santa Giulia, l’area dell’ex Palasharp, le infrastrutture viarie e ferroviarie, le vie di accesso alla città, i collegamenti con la Valtellina, le opere nei comprensori sciistici e così via».
Serrato il conoprogramma: dopo la presentazione del permesso di costruire, partiranno demolizione, bonifiche e costruzione, con consegna alla Fondazione Milano-Cortina prevista per fine luglio 2025. Dopo i Giochi, a settembre 2026 inizierà l’operatività dello studentato
«È chiaro che questi grandi eventi sono una grande opportunità», ha ribattuto Sala, «Bisogna fare i lavori con i tempi e con i soldi giusti ed è quello che faremo insieme al presidente Fontana. In questo territorio c’è un fermento molto, molto positivo. Milano tornerà ad essere quella di prima o meglio di prima». «Nell’area sud di Milano c’è tanto da rigenerare ed è la porta d’accesso verso il verde milanese, verso i parchi. Il villaggio olimpico ha un’importanza straordinaria. È molto moderno dal punto di vista ambientale, a impatto zero. Non ci resta che andare avanti in questo percorso. È molto positivo che dopo gli atleti ospiterà i nostri studenti», ha aggiunto Sala.  

15 Luglio 2021
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