Spazio
1:37 pm, 11 Luglio 21 calendario

Branson apre l’era del turismo spaziale

Di: Redazione Metronews
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E’ andata bene l’esplorazione spaziale del fondatore di Virgin Richard Branson, che ha aperto l’era del turismo spaziale prima di Jeff Bezos, patron di Amazon, presto anche lui nello spazio. La navicella su cui si trovava Branson è partita dalla base di Spaceport America, nello stato americano del New Mexico, dopo un ritardo di 90 minuti dovuto al maltempo, ed è  atterrata dopo aver fatto provare l’ebbrezza dell’assenza di gravità e della visione del pianeta da 90 km di distanza per circa un quarto d’ora. Arrivata a un’altezza di circa 15  chilometri, Unity si è infatti staccata per proseguire il viaggio da solo sfruttando la potenza dei propri razzi vettori.
La missione di Branson anticipa appunto di 9 giorni quella programmata da Bezos. Dopo quello di ieri, Virgin Galactic prevede a breve di effettuare due nuovi voli di prova, prima di passare alla fase dell’offerta commerciale, a regime dall’anno prossimo. L’obiettivo di Virgin è di realizzare 400 voli all’anno da Spaceport America; sono già stati venduti circa 600 biglietti a un prezzo compreso fra 200 e 250 mila dollari, ad altrettante persone provenienti da una sessantina di Paesi diversi. 
Si apre quindi una competizione diretta tra due società molto diverse tra loro, sia per il percorso dei rispettivi fondatori che delle strumentazioni utilizzate. 
VIRGIN GALACTIC
Branson, eccentrico miliardario 70enne, ama coltivare l’immagine di avventuriero. Negli ultimi anni ha moltiplicato gli exploits parasportivi, tra cui la traversata dell’Atlantico in pallone o della Manica con una macchina anfibia. Per portare turisti nello spazio, Virgin Galactic ha sviluppato un mezzo che non assomiglia ad un razzo classico. Si tratta di un’astronave che viene prima agganciata sotto un aereo da trasporto, decolla da una pista tradizionale e guadagna quota per circa un’ora. Dopo aver raggiunto quota 15 chilometri, la navicella spaziale SpaceShipTwo viene staccata. In quel momento accende il suo motore per un’ascesa supersonica fino a superare gli 80 km di altitudine, ovvero il punto di frontiera con lo spazio per gli Stati Uniti. Il motore viene allora fermato e i passeggeri possono galleggiare in assenza di gravità fino ad un massimo di 90 km. Per ridiscendere, la navicella plana fino all’atterraggio. SpaceShipTwo può ospitare due piloti e fino a sei passeggeri. La cabina contiene 12 oblò e 16 telecamere. Durante un test, nel 2014, la navicella si era spezzata in volo a causa di un errore di pilotaggio, uccidendo uno dei piloti. Un nuovo esemplare, chiamato VSS Unity, ha già raggiunto per tre volte lo spazio, nel 2018 e nel 2019, in partenza dalla California, e lo scorso maggio dal Nuovo Messico. Nel 2019 ha trasportato anche una passeggera, un’impiegata della compagnia. Virgin Galactic prevede l’avvio delle operazioni commerciali regolari ad inizio 2022, con l’obiettivo di effettuare 400 voli l’anno, in partenza da Spaceport America, la sua base nel Nuovo Messico. Al momento sonongià stati venduti circa 600 biglietti, anche a celebrità di Hollywood, con un prezzo compreso tra 200 e 250 mila dollari. Quando i prossimi biglietti saranno messi in vendita, l’azienda ha già avvertito che il costo sarà superiore. Inoltre sono previsti diversi esperimenti scientifici che riproporranno nello spazio esperienze terrestri.
BLUE ORIGIN
La Blue Origin è stata lanciata nel 2000 da Jeff Bezos, 57 anni, l’uomo più ricco al mondo che ha costruito il suo patrimonio puntando sulla new economy, in particolare con la creazione di Amazon.  Nel caso di Blue Origin, a portare i turisti nello spazio sarà il razzo riutilizzabile New Shepard, che decolla in modalità verticale. E’ costituito da un lanciatore alto circa 16 metri e, alla sua sommità, da una capsula a forma di semi-ovale. Accelera oltre Mach 3, ovvero una velocità tre volte superiore alla forza di gravità terrestre. A circa 75 km di altitudine, la capsula si stacca per proseguire la sua traiettoria, fino a oltre 100 km, ovvero la linea di Karman, che segna l’inizio dello spazio secondo la convenzione internazionale. I passeggeri avranno la possibilità di staccarsi per galleggiare dopodichè la capsula inizierà una caduta libera per tornare sulla Terra, rallentata da paracaduti e razzi posteriori. In tutto il viaggio durerà solo 11 minuti e al termine il lanciatore tornerà automaticamente non lontano dal punto di partenza. La capsula, dal design ultra moderno, contiene sei sedili e sei finestrini molto grandi. Il razzo ha già effettuato 15 voli test, ma finora mai con esseri umani a bordo. I lanci sono stati eseguiti in partenza dalla cittadina di Van Horn, nel Texas occidentale. Al momento Blue Origin non ha annunciato la data di avvio delle sue operazioni commerciali nè il prezzo del biglietto. Per il volo del 20 luglio, un solo posto è stato venduto all’asta: il misterioso vincitore, la cui identità non è stata rivelata, ha pagato 28 milioni di dollari. Si sa però che a bordo, oltre allo stesso Bezos, ci saranno suo fratello Mark, e Wally Funk, l’82enne leggendaria aviatrice cui venne negato il permesso di diventare astronauta perchè donna e che adesso si prende la sua rivincita. Anche Blue Origin svolgerà delle missioni scientifiche per portare nello spazio esperienze terrestri. 

11 Luglio 2021
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